RassegnaStampa – TS – Serie C, idea fondo di garanzia
Oggi sono in programma le due assemblea della Lega di Serie a e della Lega Pro per esaminare soprattutto le questioni legate all’emergenza economica e al taglio degli ingaggi. La Serie A va verso un mancato accordo con l’Aic perché le posizioni sono molto distanti: la Lega chiede un blocco di 4 mesi mentre il sindacato è fermo al massimo di uno in attesa di capire se, quando e come riprenderanno le competizioni. Molti club, come hanno già annunciato Juventus, Inter e Cagliari, andranno così avanti a trattare in maniera autonoma. Anche in Serie C il presidente Francesco Ghirelli ha convocato per oggi una assemblea di Lega durante la quale proporrà le prime iniziative per gestire i problemi immediati: sul tavolo i temi delle fideiussioni (di questo e del prossimo campionato) e dei rinvii delle varie scadenza. Per quanto riguarda gli stipendi, invece, la novità riguarderebbe l’istituzione di un fondo di solidarietà che raccoglierà il 10% di ogni eventuale stipendio non pagato in Serie A e Serie B in favore dei calciatori della C. Sotto la soglia di trentamila euro annui, però, non è prevista alcuna contribuzione e gli stipendi rimarrebbero a carico dei club. Sono due, però, i nodi ancora da sciogliere e si tratta di ostacoli tutt’altro che secondari. Inanzi tutto va trovato l’accordo definitivo con l’Aic che con il cespito alla Serie A deve già sostenere Dilettanti e Femminile, poi c’è il problema dei calciatori di proprietà dei club di Serie A o B che spesso hanno ingaggi superiori alla media della categoria e che sono appunto sostenuti dai club proprietari del cartellino.