Tutto ok per la primissima incombenza del neo-presidente rossoverde Masoni: entro il 20 giugno andava presentata la documentazione necessaria per l’utilizzazione dello stadio Liberati, comprensiva di autorizzazione all’utilizzo dell’antistadio, e la Ternana si è presentata puntuale all’appuntamento. Terninrete riporta i dati tecnici dell’operazione: “L’atto amministrativo è stato deliberato in attesa della stipula della Convenzione e già nella delibera il Comune ha fissato i termini economici ovvero 100.000 euro + Iva l’anno da versare in quattro rate da 25.000 euro ciascuna con scadenza 30 settembre 2015, 31 dicembre 2015, 31 marzo 2016 e 30 giugno 2016. Cifre, però, non definitive e passibili di modifica in quanto nella delibera il Comune si riserva di adeguare il canone in occasione della stipula della nuova Convenzione. Come si ricorderà, infatti, l’ultima prevedeva un canone annuo di 250.000 euro a carico della società rossoverde. Da segnalare che la nuova Convenzione dovrebbe prevedere a carico della Ternana anche le spese per i lavori dell’eventuale adeguamento dello stadio per il rispetto delle norme antincendio”.
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