Esulta la Juventus U23, che battendo la Ternana al Dino Manuzzi di Cesena (a segno Brunori su rigore e Rafia) conquista la sua prima Coppa Italia di Serie C.
Mammarella apre, poi la rimonta bianconera
La Juve U23 parte forte, conquistando due corner consecutivi. La Ternana risponde al 5' con la perfetta punizione di Mammarella, che con un sinistro pregiato supera la barriera e trafigge Timothy Nocchi. Le Fere, galvanizzate, sfiorano il raddoppio con la bordata di Ferrante, su cui Nocchi e Frabotta fanno buona guardia. Al 10' la Juve coglie l'occasione del pareggio: Brunori viene steso in area dopo un triangolo con Marchi, e realizza il successivo penalty con un destro a incrociare: tutto da rifare per la squadra di Gallo. Dopo un momento di stanca di entrambe le formazioni e il successivo cooling break, il primo brivido porta la firma di Del Sole: il giovane attaccante, dopo aver superato Mammarella nello stacco, timbra la traversa con un lob di testa. La Ternana è viva e lo dimostra a 5' dall'intervallo, col delicato interno sinistro di Partipilo che passa di poco sopra l'incorcio dei pali. Gol sbagliato, gol subito: Marchi affonda in area e la passa a Brunori, che si fa parare il tiro da Iannarilli. Rafia arriva lesto sulla palla e porta i bianconeri in vantaggio
Wesley sprecone. Espulso Defendi negli umbri
Pecchia inizia il secondo tempo giocandosi la carta Wesley, che prende il posto di Del Sole. Il brasiliano, appena entrato, commette un erroraccio, calciando alla luna un buon assist di Marchi. Sempre Wesley si rende protagonista in negativo, perdendosi Partipilo che dalla destra impegna Nocchi. Mammarella si mangia le mani: al 59' l'esterno sfiora la rete con una punizione molto simile a quella del vantaggio, ma in questo caso Nocchi fa un paratone. Arriva il momento di Zanimacchia, mandato in campo al posto dell'infortunato Rafia, mentre Gallo Pecchia inizia il secondo tempo giocandosi la carta Wesley, che prende il posto di Del Sole. Il brasiliano, appena entrato, si rende protagonista di un erroraccio, calciando alla luna un buon assist di Marchi. Sempre Weslesy si rende protagonista in negativo, perdendosi Partipilo che dalla destra impegna Nocchi. Mammarella si mangia le mani: al 59' l'esterno sfiora la rete con una punizione molto simile a quella del vantaggio, ma in questo caso Nocchi fa un paratone. Arriva il momento di Zanimacchia, mandato in campo al posto dell'infortunato Rafia, mentre Gallo per l'ultimo assalto lancia nella mischia Salzano e Defendi. Il centrocampista rossoverde, tuttavia, mette i bastoni tra le ruote al suo tecnico, facendosi buttare fuori in pochi minuti per due falli da dietro. La Juve non perde il controllo e Portanova va anche vicino al tris, imbeccato in profondità da Tourè. Al triplice fischio i bianconeri esultano per il primo trofeo della loro storia.
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