Cozzella a TN: “Popescu resta qui. Valjent sarà da top team, altro che bidone! Cordata? Chiacchiere…”
Il fiore all'occhiello Valjent in Under 21, Popescu e l'ipotesi risoluzione del contratto, la questione societaria. Tanto da chiarire in casa Ternana, oltre al campo che sta dando soddisfazioni importanti in questo inizio di stagione. Lo fa il direttore sportivo Vittorio Cozzella, contattato da TernanaNews.it.
Direttore, iniziamo dalla situazione di Popescu: può risolvere il contratto?
"Vi posso dire che il ragazzo ieri ha avuto un attimo di scoramento, che ci può stare in un momento difficile. Ma è rientrato tutto".
Quindi possiamo confermare che Popescu resta alla Ternana?
"Sì, Popescu resta con noi".
Momento ben diverso invece per Valjent: va in Under 21 e ne parlano tutti.
"Valjent è un giocatore importantissimo. Lo abbiamo preso quando era sconosciuto, ha fatto la trafila e ad oggi non è ancora diventato quel calciatore che può essere in futuro. Parliamo di un '95 ma di dicembre, quindi un classe '96 praticamente. Ha un potenziale impressionante, da grandissime squadre, con una duttilità preziosa".
In Slovacchia, fanno i complimenti alla Ternana per averlo scovato.
"Per me è una soddisfazione enorme. Il direttore sportivo spesso viene attaccato quando sbaglia un acquisto, ma i complimenti non arrivano mai. Sono alla Ternana da quattro anni e sono felicissimo del mio operato: ho dovuto comprare tanti calciatori, c'è una percentuale di errore. Ma credo sia bassa rispetto alle operazioni riuscite".
Quali ricorda con più piacere?
"Le soddisfazioni sono acquisti come Antenucci, che fa 19 gol e viene rivenduto con plusvalenza. Oppure Vitale, che non giocava da due anni: da noi fa un gran campionato, non lo riscattiamo a 500mila euro e lo riprendiamo l'estate dopo a pochissimi soldi. O anche Zito, preso regalato e rivenduto".
Per giocatori come Valjent ci può volete anche tempo di ambientarsi.
"E' un discorso che vale per lui, come per Avenatti. Tanti pensavano fossero bidoni, ma possono diventare di livello mondiale. In Italia spesso capita che ci voglia tempo, prendete l'esempio di Cavani: giocatori a cui va dato il tempo di ambientarsi, poi possono spuntare dei campioni".
Capitolo società: qualcuno ha scritto che lei è poco informato sul discorso della cordata che vuole comprare la Ternana.
"Cosa possono saperne alcuni giornalisti? La trattativa non c'è stata e non c'è: era un'iniziativa di richiesta normale. Chiunque può chiamare Zadotti, chiedere di incontrarlo e poi dichiari di una trattativa in piedi. Comprare una società di calcio è una cosa che vogliono fare in tanti, ma le cose concrete sono altre. Io sarò informato quando ci saranno le cose serie, non le chiacchiere".