Cozzella a TN: “Senza i tifosi non è derby! Futuro in una big per Avenatti. Mercato: compreremo…”

Cozzella a TN: “Senza i tifosi non è derby! Futuro in una big per Avenatti. Mercato: compreremo…”

Il derby, il mercato, i tifosi. C'è di tutto nel calderone di questa settimana delicata, elettrizzante per la Ternana. Le sensazioni ce le racconta lui, Vittorio Cozzella, direttore sportivo rossoverde, in una lunga e interessante intervista a TernanaNews.it. Con uno sguardo al Perugia ma non solo.

Direttore Cozzella, come si vivono da dentro questi giorni pre-derby?

"Si vivono con tanta serenità. Siamo convinti dei mezzi di questo gruppo".

Il Perugia è partito bene: che derby sarà e che Ternana si aspetta?

"Il derby torna dopo tanti anni, avrà un sapore particolare. La Ternana giocherà al massimo come sempre, volendo portare via da Perugia un risultato importante".

Sperando di avere più tifosi possibili al seguito: scandaloso, quanto sta accadendo sui biglietti.

"Il calcio senza tifosi non è calcio. Devono esserci i tifosi, sempre. E l'Italia sotto questo aspetto è ancora un po' arretrata. Il bello di un derby è anche questo: gli sfottò, le coreografie, i cori. Chiaro che se poi sfociano in altre cose bisogna stigmatizzare, ma finché siamo ai tifosi con gli sfottò va tutto benissimo. Senza i tifosi finisce tutto".

Queste Fere però si sono rimesse in piedi: quattro punti in due sfide delicatissime, lei auspicava una squadra più concentrata. Ha visto che reazione?

"Ho chiarito che la squadra doveva concentrarsi di più, perché magari alle volte puoi perdere per meriti degli avversari. Ma se inizi le partite e pronti via sei già in dieci uomini… dobbiamo rimanere concentrati sempre. Gli avversari contro di noi devono sudarsela".

Quanto siete orgogliosi di aver creduto in Tesser nonostante la serie negativa?

"Faccio una precisazione".

Prego.

"Tesser non è mai stato in discussione per la società. Quei titoli: 'Via Tesser, arriva qualcun altro' sono stati montati ad arte dai giornali. La società non ha mai detto qualcosa contro l'allenatore, mica si caccia un allenatore perché perde le partite".

Come avete ragionato su di lui, quindi?

"La Ternana non manda via un allenatore se perde una partita, può anche vincerla. La questione va oltre e riguarda la gestione del gruppo. Ma questa società ha sempre creduto in Tesser e non lo ha mai messo in dubbio".

E questi giovani? Crescono benissimo

"Siamo la squadra più giovane e l'unica a far giocare titolari due '95 come Valjent e Crecco, oltre a Avenatti che è un '93. Al di là della giovane età, io sono convinto che quel che fa la differenza è essere all'altezza".

Valjent e Avenatti dove si aspetta di vederli?

"Valjent e Avenatti sono due gioielli che oggi sono a Terni, ma hanno un futuro in grandi club. Senza dubbio".

Chiudiamo sul mercato: a Tesser serve qualcosa in gennaio. Dove comprerete?

"Non resteremo così perché abbiamo Masi fuori per diversi mesi. Compreremo quindi qualcosa in difesa, per il resto vediamo…".