Il presidente finisce in carcere: addirittura 6 anni | Bomba nel mondo del calcio: sono tutti sotto choc

Il presidente finisce in carcere: addirittura 6 anni | Bomba nel mondo del calcio: sono tutti sotto choc

Il presidente rischia sei anni di carcere - TernanaNews.it (Foto LaPresse)

Si aprono le porte del carcere per il presidente, rischia addirittura sei anni: mondo del calcio sconvolto

Il mondo del calcio è letteralmente sconvolto dalle ultime notizie che arrivano e che, di conseguenza, riguardano uno dei personaggi più conosciuti di questo ambiente. Il noto presidente rischia seriamente di finire in carcere.

Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi. A dire il vero, però, non si tratta affatto della prima volta che finisce in guai del genere. Anche se, mai come in questo caso, rischia non poco visto che si parla addirittura di prigione. Per ben sei anni.

Il suo club, però, non c’entra assolutamente nulla in questa vicenda diventata, oramai, di dominio pubblico. Nelle prossime ore testimonierà la propria innocenza dinanzi al giudice della città.

Si parla, appunto, di un presunto reato di frode. Per soffermarci in merito a questo episodio bisogna tornare indietro di un bel po’ di anni. Precisamente nel 2014.

Gravi accuse contro il presidente, rischia il carcere: cosa sta succedendo

Si ritorna a parlare nuovamente di uno dei presidenti più conosciuti nel calcio come Joan Laporta. Mai come in questa occasione, però, le notizie che arrivano sul suo conto sono a dir poco negative. Il numero uno del Barcellona dovrà testimoniare dinanzi al giudice della città catalana come persona indagata per presunto reato di frode. A lanciare la clamorosa indiscrezione ci ha pensato direttamente il sito “El Espanol” che ha fatto il punto della situazione.

Cosa è successo? Laporta è accusato di aver frodato quasi 5 milioni di euro (per la precisione 4,7) ad un uomo che aveva vinto ben 34 milioni di euro alla lotteria. Oltre ad essere presidente di uno dei club più forti al mondo, Laporta è anche un avvocato. Nel suo mestiere avrebbe consigliato alla famiglia del vincitore (ovvero all’uomo, alla moglie ed alla figlia) di investire buona parte della vincita nella società “CSSB Limited“. La stessa che è attualmente guidata da Joan Oliver (ex direttore generale della società catalana).

Accuse gravissime nei confronti del presidente
Nuovi guai per Joan Laporta – TernanaNews.it (Foto LaPresse)

Nuovi guai per il presidente, questa volta le accuse sono gravissime

Il vincitore, dopo aver avuto un lungo colloquio con Laporta, si è fidato di lui ed ha firmato il contratto. Accordo che entrò in vigore a partire dal 1° novembre del 2017. Il denaro depositato nella società era di ben 2,4 milioni di euro per un periodo di 3 anni e con un interesse annuo del 6%. Secondo quanto riportato dal sito spagnolo pare che il numero uno del Barcellona abbia agito come consulente per conto della società e, di conseguenza, come avvocato della famiglia. A denunciare l’accaduto è un altro suo collega, vale a dire l’avvocato Joan Comas.

Quest’ultimo ha puntato il dito contro Joan Laporta accusandolo di essersi approfittato della “mancata conoscenza finanziaria” da parte del suo assistito. Nel giro di due anni (tra il 2016 ed il 2018) sono stati firmati ben cinque contratti diverti di prestito. Per un totale, appunto, di 4,7 milioni di euro. Con un tasso di interesse annuo tra il 6 ed il 7%. La famiglia avrebbe dovuto guadagnare altri 792mila euro. Peccato, però, che ne abbia intascati “solamente” 84mila euro. Segno del fatto che non sono stati rimborsati dalla somma investita. Laporta, sin dal primo momento, ha sempre respinto le accuse e negato di aver avuto determinati rapporti con la società.