Lo hanno arrestato nel giro di poche ore | Terremoto Lazio: adesso cambia tutto per il club

Terremoto in casa Lazio, nel giro di pochissime ore sono scattate le manette: adesso cambia tutto per il club

Non solo dal punto di vista degli ultimi risultati, ma in casa Lazio non si respira affatto una bella atmosfera. Dopo la sconfitta nel derby, contro la Roma, è arrivato il pareggio in trasferta contro il Como che ha deluso l’intero ambiente biancoceleste.

Lo stesso che è rimasto sotto shock e, soprattutto, spiazzato per la nota vicenda del falconiere (a questo punto ex falconiere) del team, Juan Bernabé, che è stato licenziato per essersi sottoposto ad un impianto “particolare” con tanto di scatti e filmati sui social.

Nelle ultime ore, infatti, non si sta parlando d’altro se non di un’altra vicenda. Ovvero quella che riguarda un arresto che ha sconvolto il club e non solo. Il tutto è avvenuto nel giro di pochissime ore.

Tanto è vero che media e siti web stanno rilasciando importanti aggiornamenti su quanto accaduto. Per il calciatore sono scattate le manette da parte della polizia. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi.

Lazio, terremoto nel club, ufficiale l’arresto: gli ultimi aggiornamenti

Un mese di gennaio impegnativo non solo dal punto di vista delle partite ma, soprattutto, in ottica calciomercato per il team di Lotito. Squadra che è alla ricerca di forza fresche per migliorare una rosa decimata, sempre di più, da infortuni. Negli ultimi giorni era stato accostato, proprio alla Lazio, il nome di Kise Salas, attualmente in forza al Siviglia. Peccato, però, che il classe 2002 è stato arrestato nelle ultime ore da parte della Polizia Nazionale.

Motivo? L’accusa è quella di aver causato dei cartellini gialli nelle partite giocate dalla sua squadra. In modo tale che alcune persone, molto vicine al difensore, potessero intascare delle ottime soldi grazie alla vincita di scommesse. Questo è quello che ha fatto sapere il sito “El Conficencial“. Le indagini stanno andando avanti da parte delle forze dell’ordine. Si tratta di reato di frode. Lo stesso è stato condotto dal tribunale di Moron de la Frontiera.

Caos nel club, calciatore finisce in manette: gravissime accuse nei suoi confronti

Successivamente, dopo aver parlato ore dinanzi al magistrato, Kike Salas è stato rilasciato. In merito a questa vicenda sono altre due le persone che sono finite nella lista degli indagati. Si tratterebbero di uomini fidati di membri delle giovanili del Nervion. La polizia, a questo punto, non esclude che in questa vicenda possano esserci anche più persone coinvolte. Il periodo in questione riguarda la passata stagione, ovvero quando il Siviglia non aveva assolutamente più nulla da chiedere al campionato. Anche perché, a questo punto, diventano decisamente molto “strane” le ammonizioni che ha ricevuto il calciatore dalla 30ma alla 38ma giornata.

Ben sette cartellini gialli rimediati dal 22enne. Molti di questi ricevuti proprio nei minuti finali dei match. La polizia, intanto, oltre a continuare le proprie indagini sta raccogliendo prove e testimonianze. Nello scorso mese di dicembre si era parlato del calciatore, ma in un altro contesto: ovvero quello del rinnovo fino al 30 giugno 2029. Il Siviglia, almeno fino ad ora, non ha voluto commentare la notizia. La Lazio, come riportato in precedenza, lo aveva messo nel mirino per questa sessione invernale del mercato. Con tanto di prestito con diritto di riscatto. Offerta che, però, è stata rispedita al mittente.