Lo schema si ripete? Fuori Pochesci, dentro Mariani?
Ieri sera, un po' a sorpresa, l'esonero di Sandro Pochesci; oggi, come sempre accade dopo che un allenatore viene sollevato dal proprio incarico, è il giorno della domanda per eccellenza: chi al suo posto?
L'esperienza vissuta da Unicusano a Fondi suggerirebbe l'ipotesi della soluzione interna e quindi di un subentro in corsa di Ferruccio Mariani, attualmente allenatore della Primavera della Ternana, che già nella sua esperienza laziale ha preso il posto di Pochesci, in Serie D. In quel caso, le motivazioni dell'allontanamento di Pochesci furono specificatamente di carattere caratteriale (scusate il gioco di parole), dal momento che l'allenatore romano aveva dato in escandescenze per alcune decisioni arbitrali oltrepassando i limiti: una sorta di punizione, quindi, per non aver gestito la rabbia. In quell'occasione, Mariani riuscì a fare bene, arrivando a vincere una storica Coppa Italia di Serie D e a ben figurare nei playoff di categoria al termine della stagione 2015/16; poi, però, si ruppe qualcosa, e il tecnico di Acilia si dimise per sopraggiunte fratture con Stefano Ranucci, all'epoca dg della squadra laziale. Le sue dimissioni lasciarono aperte le porte per il ritorno in panchina di Sandro Pochesci, che si riprese il posto alla guida del Fondi. Poi l'acquisizione della Ternana proprio da parte della società di Bandecchi, Pochesci allenatore della Prima Squadra e di nuovo Ferruccio Mariani nell'orbita Unicusano, sponsorizzato dallo stesso allenatore romano che, per sua stessa ammissione, sa come lavora e che è un tecnico che vale. Da questa scelta, la sensazione che anche questa volta, anche a Terni, potrebbe essere Mariani a sedere sulla panchina delle Fere,l che la storia possa ripetersi, anche se in questo caso, però, non c'è tempo di fare scommesse, ancora.