Palumbo a TN: “I modelli sono Gerrard e Kovacic! Che forte Gavazzi. Napoli? Sì ma sogno futuro, ora Terni: Tesser…”

Antonio Palumbo è il nuovo che avanza. Il gioiellino di casa Ternana, un centrocampista ordinato, tecnico e di prospettiva che sogna Gerrard e il suo Napoli per il futuro. Prima di tutto c'è Terni: un presente bellissimo. Come racconta in una lunga intervista con TernanaNews.it.

Antonio Palumbo, il debutto in Serie B cosa ti ha lasciato?

"Sono contentissimo. All'inizio ero un po' emozionato, era anche una partita difficile. Poi è andata via tutta l'emozione".

Quali sono i segreti di un ragazzo giovane come te?

"Mi impegno sempre in allenamento, i ragazzi mi aiutano molto. Devo ringraziare anche loro se sto riuscendo a fare buone prestazioni".

Adesso ti manca solo il primo gol; lo avevi sfiorato già col Modena…

"Sì, è vero (ride, ndr). Magari!".

L'esultanza l'hai preparata?

"No, no… quella ancora no (ride ancora, ndr)".

Steven Gerrard è il tuo grande idolo. Vero?

"Steven è il mio preferito in assoluto".

A chi altro ti ispiri?

"Kovacic mi piace molto, ma il preferito resta Gerrard".

La Ternana ha puntato su di te quando il Napoli ti ha scartato…

"Ringrazio tantissimo la Ternana. Dovevo fare un provino al Napoli, poi non sono più andato perché hanno scelto un altro ragazzo".

Il Napoli magari in futuro?

"Eh sì, è il massimo per un napoletano. Magari più avanti… ma per il momento penso alla Ternana (sorride, ndr)".

Come si sta lontano da casa?

"Ci soffro tanto, lontano da casa è dura. Ma a Terni sono sempre con Dianda e Popescu, mi aiutano moltissimo: ragazzi spettacolari".

Da chi 'rubi' qualcosa in allenamento?

"Cerco sempre di guardare da vicino Nicolas Viola, è un grande giocatore".

Il più forte di tutti?

"Quello che a me piace più di tutti è Gavazzi. Per me è fenomenale, ha anche un ruolo simile al mio".

Cosa pensi di un campione come Bojinov?

"Non va neanche commentato. Bojinov ha fatto nel suo piccolo un po' di storia nel calcio, tra i più forti che ci siano stati".

Tesser quanto è stato importante per te?

"Devo ringraziare tantissimo Tesser che ha sempre creduto in me, sin dal ritiro. Spero di non deluderlo mai".

Questa Ternana può puntare in alto?

"Sognare non costa nulla. Siamo un gran gruppo, possiamo arrivare lontano".