3 operazioni chirurgiche per tornare in campo | Dramma per il TOP PLAYER: carriera in serio pericolo

3 operazioni chirurgiche per tornare in campo | Dramma per il TOP PLAYER: carriera in serio pericolo

Dramma per il top player - TernanaNews.it (Pixabay Foto)

Per ritornare a fare quello che ama si è dovuto sottoporre a tre operazioni chirurgiche: dramma per il top player

Pur di ritornare a fare quello che di più ama al mondo, ovvero giocare a calcio, l’atleta ha dovuto sottoporsi a ben tre operazioni chirurgiche. Le stesse che hanno seriamente di rischiato di compromettergli la carriera.

Un vero e proprio dramma quello che ha vissuto e che, a dire il vero, sta continuando a vivere il top player. A vuotare il sacco e, di conseguenza, raccontare aneddoti che nessuno conosceva sino ad ora ci ha pensato direttamente lo stesso calciatore.

Ne ha parlato nel corso di una lunga intervista che ha rilasciato al ‘Corriere della Sera‘. Al noto quotidiano italiano ha rivelato, appunto, quali sono state tutte le paure e sofferenze per queste inevitabili operazioni.

Per affrontare tutto questo, però, oltre alla vicinanza della famiglia e delle persone che lo vogliono bene, ha rivelato di essersi affidato alla fede religiosa. La stessa che, secondo il calciatore, lo ha salvato dai momenti più bui della sua vita.

Sottoposto a tre operazioni e la speranza nella fede: così è rinato il top player

Arrivato in Italia, nell’ultima sessione del calciomercato invernale, grazie al Milan il bomber messicano Santiago Gimenez ha subito fatto vedere di che pasta è fatto. Già ai tempi del Feyenoord, sua ultima squadra, in cui segnava a raffica e forniva prestazioni positive che catturavano l’interesse dei più importanti club europei. Dopo un inizio incoraggiante: 3 gol e 2 assist tra Serie A, Champions League e Coppa Italia. Poi il buio. Proprio come il resto della squadra rossonera che, però, cercherà di risalire la china in queste ultime partite della stagione.

Un periodo buio, non dal punto di vista calcistico, il classe 2001, all’età di 17 anni, gli è stato diagnosticato una trombosi al braccio. Con il mondo del calcio si è dovuto fermare per ben sei mesi dopo essersi sottoposto, appunto, alle famose tre operazioni. La preoccupazione, però, gliela avevano data i medici: se l’ultima operazione non fosse andata per il verso giusto avrebbe dovuto smettere, in anticipo, con il mondo del calcio. Fortunatamente, per il calciatore, tutto questo non è avvenuto. La speranza, oltre alla bravura dei medici, l’ha avuta con la religione credendo molto in Dio.

L'intervista al 'Corriere della Sera'
La rivelazione shock di Santiago Gimenez – TernanaNews.it (Foto LaPresse)

Paura per il big, le operazioni hanno rischiato di fargli chiudere con il calcio

Con la paura di non farcela e, soprattutto, di non riuscire a fare quello che di più ama al mondo ha deciso di affidarsi alla preghiera: “Lì è nato il mio rapporto con Dio e con la religione. Ho pregato affinché non facesse finire il mio sogno di diventare calciatore“.

Il primo step più difficile della sua carriera Gimenez è riuscito a superarlo, anche se non è stato affatto una impresa facile. Adesso, a suon di gol, spera di poter risollevare l’ambiente rossonero con il morale a terra.