Addio Juve, non c’è proprio niente da fare | Saluti tutti alla Continassa: nemmeno il quarto posto lo può salvare

Addio Juve, non c’è proprio niente da fare | Saluti tutti alla Continassa: nemmeno il quarto posto lo può salvare

L'attuale allenatore della Juventus Thiago Motta (Lapresse - Ternana News)

A Torino è arrivato con aspettative altissime, ma nel suo futuro non ci sarà più la Juventus: decisione ormai presa.

Iniziata con aspettative da primato, la stagione della Juventus si è rivelata un vero e proprio fallimento. La rivoluzione tecnica voluta dalla società non ha dato i frutti sperati, anzi ha peggiorato le cose nell’ambiente bianconero.

Il passaggio di guida tecnica da Max Allegri (allenatore tanto bistrattato e oggi rimpianto da tutto il popolo bianconero) a Thiago Motta si è rivelato un flop: il tecnico italio-brasiliano non è riuscito a trovare la giusta quadra in campo e nello spogliatoio, ma più in generale il feeling con tutto il mondo Juventus non è mai nato.

Con un’aggravante non da poco: in estate la Juventus ha speso tantissimo per assecondare le sue richieste sul mercato, portando a Torino calciatori di primissimo livello e pagati tanto. Ma, come detto, a distanza di mesi più di qualcosa non ha funzionato.

La Juventus è stata eliminata ai playoff di Champions League, ai quarti di Coppa Italia dal modesto Empoli ed è in lotta per l’obiettivo minimo del quarto posto in campionato. Ma nemmeno un piazzamento in Champions eviterà la rivoluzione in estate.

Rivoluzione totale

Gli scarsi risultati ottenuti sul campo inducono la Juventus a una nuova rivoluzione che riguarderà tutti i settori: dalla panchina, dove Thiago Motta con ogni probabilità verrà esonerato, al parco calciatori. E in questo caso arrivare o non arrivare quarti farà una grande differenza.

Con gli introiti derivanti dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions la Juventus può trattenere in rosa i big, ma visti gli onerosi investimenti della scorsa estate sarà ugualmente necessario effettuare delle operazioni per sistemare i conti.

Kolo Muani, Juventus
Kolo Muani è arrivato alla Juventus in prestito dal PSG (Lapresse – Ternana News)

Addio alla Juventus

Chi sarà allora il sacrificato? Tutti gli indizi porto a Randal Kolo Muani. L’attaccante francese è arrivato alla Juventus in prestito secco dal PSG nel corso dell’ultimo mercato invernale e il suo impatto nel mondo bianconero è stato devastate. Goal, assist e giocate che hanno incantato tutti, con la Juventus che ha subito avviato i contatti per acquistarlo a titolo definitivo la scorsa estate.

“I rapporti tra noi e il PSG sono ottimi e abbiamo la volontà di tenerlo, ci metteremo a tavolino a fine anno per capire come fare”, le parole di qualche tempo fa di Giuntoli. Un piano però costretto a essere rivisto: senza il quarto posto (ma forse anche con la qualificazione in Champions) la Juventus sarà costretta a rinunciare a Kolo Muani che, tra nuovo prestito e obbligo di riscatto, sarebbe costato circa 50 milioni per il cartellino, a cui bisogna aggiungere l’oneroso ingaggio. Troppi dopo la stagione fallimentare della Juventus.