Addio Milan, grazie di tutto ma io me ne vado | Incompatibile con questa società: bufera a Milanello

Addio Milan, grazie di tutto ma io me ne vado | Incompatibile con questa società: bufera a Milanello

I calciatori del Milan durante una gara in questa stagione (Lapresse - Ternana News)

Un nuovo scossone turba la serenità nell’ambiente rossonero: sarà addio al Milan a fine stagione.

La stagione del Milan è andata quasi esattamente al contrario di come la proprietà aveva previsto a inizio stagione, quando l’obiettivo sbandierato ai sette venti era quello di tornare a essere protagonisti in Italia e in Europa.

L’annata sportiva 2024/2025 sarebbe dovuto essere “l’anno zero” del nuovo Milan, l’inizio di una nuova e vincente era dopo la chiusura del ciclo precedente e l’esonero di Stefano Pioli, l’uomo che ha riportato a Milano lo Scudetto e che ha centrato una semifinale di Champions League.

Ma i fatti hanno detto ben altro. Il Milan ha rivoluzionato due volte la squadra nel giro di pochi mesi, cambiando due volte allenatore e diversi giocatori. Da Paulo Fonseca a Sergio Conceicao la musica a Milanello non è cambiata: uno spartito triste che ha gettato nello sconforto il popolo rossonero.

Ma le rivoluzioni in casa Milan sono solo all’inizio: visto la delundentissima stagione attuale ci sarà un nuovo scossone, con un addio destinato a fare rumore.

Nuova rivoluzione all’orizzonte

La vittoria in Supercoppa Italiana contro l’Inter non può bastare a salvare una stagione che fino a questo momento è stata davvero molto deludente per il popolo rossonero. Il Milan è stato eliminato dai playoff di Champions League dal modesto Feyenoord, inoltre la squadra è molto indietro in classifica ed è chiamata a un quasi miracolo sportivo per centrare il quarto posto, obiettivo minimo.

Un fallimento che avrà delle vittime eccellenti. In estate infatti ci sarà una nuova rivoluzione in casa Milan, che questa volta però non riguarderà solo tanti calciatori e la figura dell’allenatore: i cambiamenti saranno anche in dirigenza e saranno davvero eccellenti.

Sergio Conceicao
Conceicao non sarà l’unico a lasciare il Milan a fine stagione (Lapresse – Ternana News)

Addio eccellente

A “pagare” la stagione deludente del Milan è l’uomo più rappresentativo del club: Zlatan Ibrahimovic. L’ex attaccante svedese è Senior Advisor di RedBird, ma fino a questa estate ha avuto l’ultima parola in merito alle scelte tecniche, a iniziare dall’allenatore fino alla scelta dei calciatori.

Ma dall’estate prossima non sarà più così: il CEO rossonero Giorgio Furlani infatti ha ottenuto dal proprietario Gerry Cardinale la totale autonomia anche per quel che riguarda le scelte di natura tecnica, scavalcando di fatto il parere di Ibrahimovic, visti i dissidi tra i due. Una situazione insostenibile per lo svedese, da sempre abituato a essere un accentratore, che resterà ai margini fino al termine dell’attuale stagione sportiva e poi lascerà il suo ruolo nel Milan. Una vera e proprio bufera a Milanello: l’ennesima verrebbe da dire.