Andate via, per me dovete rescindere | Stracciato il contratto con il club: caos nello spogliatoio
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Il pallone ufficiale della Serie A Enilive 2024/2025 (Lapresse - Ternana News)
Clamorosa decisione da parte di club e allenatori: una vicenda che lo spogliatoio non ha gradito.
Gennaio segna l’inizio di un nuovo anno, ma per gli appassionati di calcio anche l’avvio di una nuova sessione di trattative.
Un mese di sogni, ambizioni, trattative e progetti dove i calciatori cercano spesso nuove sistemazioni per dare una svolta alla propria carriera. A fine mese però è tempo, come sempre, di stilare i bilanci in attesa del responso inequivocabile del campo.
A differenza degli anni precedenti, il calciomercato invernale 2025 è stato per la Serie A un mese dove si sono registrati dei movimenti clamorosi: a rubare la scena sono state principalmente le big, Milan (con gli acquisti di Waller, Gimenez, Joao Felix, Bondo e Sottil) e Juventus (Kolo Muani, ma anche Renato Veiga, Alberto Costa e Kelly) su tutte, ma anche le piccole si sono date da fare eccome.
Al termine della sessione del calciomercato di riparazione ogni squadra può contare su diversi volti nuovi che ovviamente suscitano la curiosità dei tifosi. L’altra faccia della medaglia però vede ridursi drasticamente lo spazio per quei calciatori che erano già all’interno del club, magari con un ruolo non proprio centrale.
Per loro è stato un mercato “amaro”
La sessione di gennaio ha avuto un sapore amaro per diversi calciatori. Con l’acquisto da parte del club di appartenenza di nuovi rinforzi ritenuti più utili al progetto, per loro lo spazio si è ridotto. Per alcuni proprio completamente.
La maggior parte di loro hanno avuto il tempo e l’occasione di cambiare maglia iniziando una nuova avventura in un’altra squadra o in alcuni casi in un altro campionato, per altri invece non è stato così. E in questo caso si tratta di un problema non da poco, per il calciatore stesso ma anche per il club.

Decisione sorprendente
Una delle società che ha speso di più in Italia ma anche in Europa è stata, a sorpresa, il Como. La formazione lariana ha confermato le sue grandi ambizioni con un mercato scoppiettante che ha portato in riva al Lago tantissimi volti nuovi che però, inevitabilmente, hanno chiuso lo spazio ad alcuni già presenti in rosa. Da qui la decisione a sorpresa arrivata a fine mercato di rescindere il contratto a due protagonisti della promozione dalla Serie B alla Serie A: Daniele Baselli e Moutir Chajia. Entrambi oggi non fanno più parte del club ma sono svincolati e liberi di trovarsi una nuova squadra. Una decisione che sicuramente non ha fatto felice lo spogliatoio del Como, provocando più di un malcontento.
“Como 1907 comunica la rescissione consensuale del contratto con i calciatori Daniele Baselli e Moutir Chajia. L’esperienza e la leadership di Daniele sono state fondamentali per guidare la squadra nei momenti cruciali del percorso dei Lariani verso la Serie A, mentre la creatività e la qualità in attacco di Moutir hanno aggiunto ulteriori prospettive sul campo. Entrambi i calciatori hanno giocato un ruolo fondamentale nel nostro cammino verso la promozione in Serie A, contribuendo al successo del club con 97 presenze complessive. Il Club li ringrazia sinceramente per la loro dedizione e il loro contributo in maglia BiancoBlu e augura loro il meglio per il futuro“, si legge nella nota ufficiale del club.