Boom Juve, subito dopo la Befana arrivano 20 milioni | Scacco matto da parte di Giuntoli

La Juventus ha deciso di sacrificarlo a gennaio: la cifra verrà reinvestita subito sul mercato.

Vendere per poi acquistare: nel calciomercato odierno funziona così, almeno in Italia, Paese dove ormai da tempo sono finite le spese folli per le campagne acquisti, cosa che invece accade ancora in Inghilterra.

Un modo d’operare che non riguarda solo le piccole e medio squadre, ma anche le big del nostro campionato che sono costrette a fare i conti con un bilancio da tenere in ordine.

Ecco allora che diventa necessario riuscire a vendere (bene) quei giocatori che non rientrano più nei progetti dell’allenatore o che comunque possono essere sacrificabili per rinforzare altri reparti della rosa o per acquistare un singolo calciatore che, nelle idee del club, sia in grado di fare la differenza.

Una strategia che sta adottando anche la Juventus: nonostante un mercato estivo molto importante, la società bianconera è staccata dalla corsa scudetto e per rientrarci proverà a intervenire in maniera significativa sul mercato. E una parte di introiti arriverà dalle cessioni: tra queste c’è già un calciatore che è con le valigie in mano.

È ai margini del progetto bianconero

Inizialmente si pensava infatti che Thiago Motta potesse puntare su di lui, ma in realtà così non è stato. Fin dall’inizio della sua avventura in bianconero l’allenatore ha optato per altre scelte, con il ragazzo che è finito ai margini del progetto Juventus. Da qui la decisione, nonostante la stima da parte della società, di sacrificarlo sul mercato per guadagnare una cifra importante da reinvestire per un calciatore più funzionale alle idee dell’allenatore.

La Juventus, ricordiamo, gli è stata vicina nel momento più delicato della sua carriera – quando il ragazzo è stato squalificato per il calcio scommesse – rinnovandogli il contratto, ma l’avventura di Nicolò Fagioli a Torino è ormai arrivata ai titoli di coda.

Gli scenari

Sul centrocampista classe 2001 c’è da tempo il Napoli, che però non apre alla possibilità dello scambio di cartellini con Raspadori – opzione molto gradita alla Juventus. Per privarsi di Fagioli la Juventus chiede 20 milioni di euro, una cifre che diversi club stranieri sono pronti a mettere sul tavolo.

Crystal Palace, West Ham e Fulham hanno già avviato i contatti con la Juventus e l’entourage del calciatore, che però al momento sta valutando con attenzione tutte le proposte. Una che stuzzica molto Fagioli è quella dell’Olympique Marsiglia, ma il club francese allenato da Roberto De Zerbi al momento non sembra spingersi oltre il prestito con diritto di riscatto. Quel che è ormai certo è che a gennaio Fagioli cambierà maglia: la Juventus pensa già a come reinvestire i 20 milioni che incasserà dalla cessione del suo cartellino.