Bove torna a giocare, c’è l’annuncio UFFICIALE | Svolta improvvisa nella sua vita

Edoardo Bove in una partita di inizio stagione con la Fiorentina (Lapresse - Ternana News)
Colpo di scena intorno alla carriera di Edoardo Bove, il centrocampista della Fiorentina fermo a causa del problema cardiaco dei mesi scorsi.
Pericolo fortunatamente scampato. Dopo gli attimi di terrore vissuti a causa del problema cardiaco che lo ha colpito in campo durante la gara tra Fiorentina e Inter dello scorso dicembre, Edoardo Bove sta lentamente tornando alla normalità.
Nei giorni seguenti il malore al giovane centrocampista viola è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo: a distanza ormai di mesi dai quei terribili momenti Edoardo Bova sta bene, sta lentamente riprendendo la sua regolare vita e ha tanta, tantissima voglia di tornare a giocare.
Ma in Italia non può farlo proprio a causa del defibrillatore: nel nostro Paese, infatti, le norme non permettono di scendere in campo agli atleti a cui è stato impiantato un macchinario del genere. Almeno fino a oggi.
Perché per Edoardo Bove potrebbe presto arrivare la svolta più attesa e far presto ritorno in campo, all’attività agonistica. Il suo sogno più grande.
“Non è una questione medica”
Nel corso del suo intervento al podcast ‘Passa dal BSMT’ di Gianluca Gazzoli, Edoardo Bove è tornato a parlare della possibilità di tornare a giocare a calcio a livello professionistico in Italia. Queste le sue parole: “Si tratta di un argomento che sto tutt’ora approfondendo. La legge italiana non permette di giocare a calcio con il defibrillatore ma non è una questione medica. All’estero infatti certi Stati consentano la pratica agonistica”.
“Nel futuro mi dovrà sottoporre a delle visite importanti che mi diranno se posso togliere o meno il defibrillatore e che percorso dovrei seguire per rimuoverlo. Poi conta anche la salute mentale perché se io non mi sentissi sicuro senza defibrillatore allora cambierebbe tutto. Non c’è ancora nulla di definito quindi e questo mi fa ben sperare nel futuro”, le parole del centrocampista viola.

Altro che ritiro….
In attesa di capire se nei prossimi arriverà o meno il via libera per tornare a giocare in Italia, Edoardo Bove è pronto a un’esperienza lontano dal nostro Paese, come successo in passato all’ex Inter Eriksen: “Se andrei all’estero? Sì perché lo devo a me e a tutti i sacrifici che ho fatto. Non mi sentirei di mollare, sono ancora troppo giovane”.
Bove allontana con forza l’eventualità del ritiro: “L’idea di smettere di giocare a calcio per me è inconcepibile. La mia vita è sempre girata attorno a quello: io so chi è Edoardo con il calcio, ma senza non lo so e o paura di scoprirlo, ho paura che quella versione di me non mi piaccia”, ha concluso.