“Davvero frustrante”: clamoroso Sinner | Scossone improvviso senza precedenti

“Davvero frustrante”: clamoroso Sinner | Scossone improvviso senza precedenti

Il fenomeno del tennis italiano Jannik Sinner (Ansa - Ternana News)

Nuovo clamoroso polverone intorno al tennista italiano: Sinner continua a far discutere.

Jannik Sinner continua a essere al centro delle cronache e non solo per i suoi straordinari successi che lo hanno portato a essere il numero uno al mondo del ranking ATP.

Il tennista italiano ha vissuto un 2024 davvero incredibile, culminato con la vittoria degli ATP Finals a Torino. Ma, come spesso accade, un fenomeno del genere attira anche tante invidie.

Chi non vede di buon occhio Sinner punta il dito sul caso Clostebol che lo ha visto coinvolto nei mesi precedenti e da cui inizialmente è stato scagionato da ogni accusa. Prima però che la Wada, l’agenzia mondiale antidoping, presentasse ricorso con gli esiti che si conosceranno solo nei primi mesi del 2025.

Adesso però arriva un’altra presa di posizione davvero netta contro il tennista italiano: uno scossone che ha già alzato un polverone che, tra l’altro, sembra destinato ad avere conseguenze – almeno sull’opinione pubblica – molto importanti.

“Mi sento frustrato”

L’ex numero 1 del mondo Nole Djokovic ha parlato degli ultimi casi di doping, tra questi anche quello che ha coinvolto Jannik Sinner. Non metto in discussione se la sostanza proibita sia stata assunta intenzionalmente o meno. Credo nello sport pulito, credo che il giocatore farà tutto il possibile per giocare in modo corretto. Conosco Jannik da quando era molto giovane, non mi sembra il tipo di persona che farebbe una cosa del genere”, le parole di Djokovic.

Mi sono però sentito davvero frustrato, e come me la maggior parte degli altri giocatori, nel vedere che siamo stati tenuti all’oscuro per cinque mesi da quando ha ricevuto la notizia. Non è una bella immagine per il nostro sport. L’Atp non ne ha parlato in modo approfondito. Perché non hanno reso pubblico questo caso?, ha proseguito il tennista serbo.

Nole Djokovic
L’ex numero 1 del mondo Nole Djokovic (Ansa – Ternana News)

Il serbo rincara la dose

Novak Djokovic ha poi preso le difese di Nick Kyrgios, suo compagno nel doppio al torneo di Brisbane, che nelle scorse settimane aveva usato parole poco gratificanti sempre nei confronti di Sinner. “Viviamo in un mondo in cui tutti hanno diritto di esprimersi, soprattutto sui social. Nick si è espresso molto bene riguardo alla vicenda Sinner, ha ragione sulla trasparenza e l’incoerenza dei protocolli e i confronti tra i vari casi”.

“Molti giocatori in passato, ma anche attualmente, sono stati sospesi per non essersi nemmeno sottoposti ai controlli antidoping e per non aver comunicato la loro reperibilità, e alcuni giocatori di classifica inferiore aspettano la risoluzione del loro caso da più di un anno. Sto solo mettendo in discussione il modo in cui funziona il sistema e il motivo per cui certi giocatori non vengono trattati allo stesso modo degli altri. Forse dietro ci sono ragioni di classifica, oppure alcuni giocatori hanno più sostegno finanziario e team legali più forti per affrontare questi casi”, ha concluso Djokovic.