Disonore Messi, l’ha combinata veramente GROSSA | E’ successo per la prima volta

Leo Messi in una gara con la nazionale Argentina (Lapresse - Ternana News9
Per la prima volte nella sua lunga carriera Leo Messi è suo malgrado protagonista di un gesto davvero brutto.
Leo Messi è, insieme a Cristiano Ronaldo, il più forte calciatore dell’ultimo ventennio. C’è chi per la Pulce argentina allarga ancora di più il campo di paragone, mettendolo sullo stesso livello – se non addirittura su un piano superiore – del mito Diego Armando Maradona.
Tante, tantissime le partite giocate in carriera da Messi tra Barcellona, Psg e ultimamente Inter Miami, dove ha deciso di chiudere la carriera il numero 10. Gare nelle quali ha quasi sempre lasciato il segno con prodezze incredibili: goal, assist e dribbling davvero fuori dal comune.
Sono stati tanti i difensori che nel corso degli anni hanno provato a fermare lo strapotere tecnico di Messi usando le maniera rudi, con entrate a volte ben oltre il limite del consentito. Ma l’argentino non ha mai perso la testa.
Nessun gesto di reazione fuori dal comune o altro. Leo Messi infatti è sempre stato riconosciuto come un modello sia in campo, che fuori dal campo. Ma in quest’occasione l’argentino ha perso la testa rendendosi protagonista di un gesto non da lui.
Un gesto non da lui
Fenomeno con il pallone tra i piedi e campione di sportività sia in campo che fuori dal rettangolo di gioco: mai un’esultanza provocatoria o altro in carriera, ecco perché quanto successo in MLS lascia davvero di stucco.
Leo Messi è stato infatti autore di un gesto non da lui. La commissione disciplinare della Major League Soccer ha infatti multato l’argentino, reo di aver violato le regole che vietano il contatto con la faccia, la testa o il collo di un avversario. Ma cosa ha fatto Messi?

Sotto accusa
Leo Messi ha affrontato in malo modo un allenatore assistente avversario, afferrandolo per il collo al termine della partita: attimi di tensione davvero alle stelle, prima che i due venissero divisi. Inoltre, Messi, capitano della sua squadra, ha protestato in modo davvero esagerato contro le decisioni dell’arbitro già un campo, comportamento che gli ha fatto ricevere un cartellino giallo. Un nervosismo davvero insolito per l’otto volte vincitore del Pallone d’Oro.
Una partite e soprattutto un finale di partita dunque davvero rovente per Messi, che già nel corso della gara pareggiata 2-2 dalla sua squadra contro New York City (suo un assist per uno dei goal realizzati dalla squadra) ha più volte protestato con l’arbitro. Messi però è stato solo multato (non è stata resa nota la cifra) ma non è stato squalificato.