“E’ come Lavezzi”: clamoroso Napoli | Cambia tutto in questo 2025: anche Conte colto di sorpresa

Il calciatore, sotto un preciso aspetto, ricorda il Pocho Lavezzi: argentino amatissimo dai tifosi del Napoli.

Il paragone è di quelli importanti, di quelli che fanno sognare tutti i tifosi, dal più piccolo al più grande. In questo caso, però, chi lo ha visto giocare è autorizzato a sognare un po’ di più.

Il Napoli di Antonio Conte è una delle squadre che meglio sta facendo in questa Serie A: dopo un campionato terminato al decimo posto tra mille difficoltà, Aurelio De Laurentiis ha deciso di affidare la ricostruzione della squadra all’ex allenatore dell’Inter.

Una mossa che fino a questo momento si è rivelata vincente, così come molte altre operate sul mercato estivo. Ora ci sarà, per quanto possibile, da rinforzare la rosa nel mercato di gennaio per continuare a lottare per il vertice.

C’è però da dire che in casa Napoli in molto stanno facendo i conti con una “sorpresa” inattesa, capace di scomodare anche il paragone col Pocho Lavezzi.

Quanto amore per il Pocho!

Il Pocho Lavezzi, ricordiamo, oltre a essere stato uno dei più forti attaccanti della sua epoca in Serie A, è stato senza dubbio uno dei calciatori più amati dai tifosi del Napoli. L’argentino ha indossato la maglia azzurra dal 2007 al 2012, mettendo a segno 48 gol e 58 assist in 188 partite tra tutte le competizioni.

Ecco perché scomodare il paragone tra lui e uno degli attuali calciatori del Napoli ha fin da subito fatto sognare i tifosi. Anche perché a confrontare i due non è un calciatore qualsiasi, bensì Paolo Cannavaro – ex difensore e bandiera proprio del Napoli. La crescita dell’attuale talento azzurro sembra aver sorpreso anche Conte, che ormai lo ritiene un insostituibile.

Un paragone che fa sognare

Intervistato da ‘Il Mattino’, Paolo Cannavaro ha ammesso di vedere diverse somiglianze tra il modo di giocare di David Neres e quello del Pocho Lavezzi. “Ci ho giocato tanto col Pocho Lavezzi e spesso in Neres mi pare di rivedere il suo ‘sposto e scatto’, i suoi slalom essenziali e senza invenzioni, il suo freestyle che stregava tutti. Neres può giocare anche con Kvara e Politano. Io da allenatore scelgo sempre e solo chi sta meglio di condizione fisica e con la testa”.

Sempre nel corso della stessa intervista, Paolo Cannavaro ha voluto esaltare il lavoro dell’attuale allenatore del Napoli Antonio Conte. “Cosa mi piace di lui? La semplicità apparente del suo gioco. Sembra facile, ma non lo è. Solo Baroni mi colpisce per avere le sue stesse caratteristiche. Conte è uno che non si vergogna a fare sporcare le mani alla sua squadra, non ha problemi a vincere anche in maniera spietata e cinica. Quando ero a Vercelli mostrai ai miei la gara degli azzurri a Empoli. Dissi: ‘I grandi vincono così, come ha fatto il Napoli’. Sono le vittorie per 1-0 che ti fanno sentire forte”, ha concluso Cannavaro.