È tutto un imbroglio: bufera su Sinner | Triste ANNUNCIO dopo la squalifica

Nelle scorse ore è arrivato un nuovo attacco contro il tennista altoatesino: ecco le dichiarazioni che preoccupano Sinner.

Continua a tenere banco lo scandalo Clostebol che ha investito Jannik Sinner negli ultimi mesi. Il tennista altoatesino si è trovato costretto a difendersi da una serie di accuse che sono arrivate da molti esponenti del mondo dello sport, di cui molti tennisti.

Qualche settimana fa, la vicenda è arrivata alla sua conclusione in modo del tutto inaspettato. I legali di Sinner hanno trovato un accordo con l’Agenzia Mondiale Antidoping e si è così optato per una squalifica dalla durata di tre mesi, che terminerà nel maggio del 2025.

Tuttavia, l’accordo fa discutere. Anche perché il Tribunale Arbitrale dello Sport si sarebbe dovuto pronunciare a metà aprile e Sinner rischiava una squalifica ben più lunga di così (cioè tra uno e due anni).

Ancora una volta, Sinner si ritrova nell’occhio del ciclone. Negli ultimi mesi si è dovuto difendere da molti attacchi. Da quello dell’australiano Nick Kyrgios, che contro di lui ha intrapreso una vera e propria crociata, a quelli di molti amici e colleghi. E a parlare adesso è uno dei più grandi tennisti di sempre.

Un nuovo attacco contro Sinner

A parlare questa volta è stato Ion Tiriac. L’ex tennista rumeno, classe 1939, oggi è un noto dirigente sportivo. È stato lui l’ultimo ad esprimere un parere piuttosto duro nei confronti di Sinner durante un’intervista rilasciata all’Equipe.

“Il giorno in cui la WADA ha accettato la prima cosiddetta eccezione ‘AUT’ (Autorizzazione per uso terapeutico) per un atleta che assumeva sostanze dalla lista nera, è stato allora che l’imbroglio è stato completamente legalizzato. Il sistema è crollato” ha detto Tiriac.

Ion Tiriac contro Sinner

Le sue dichiarazioni non si sono di certo fermate qui. “Ci sono migliaia di atleti, e probabilmente centinaia nel mio sport, il tennis, che hanno fino a 14 o 15 eccezioni e che non sono ancora risultati positivi. Questo significa imbrogliare lo sport, imbrogliare se stessi, imbrogliare i propri avversari e imbrogliare il pubblico. Il gioco è truccato, amici miei, e truccato nel profondo”, ha poi concluso.

Quel che è certo è che ormai Sinner è abituato agli attacchi. Quello di Tiriac non è altro che l’ennesimo attacco nei suoi confronti arrivato negli ultimi mesi. Lui però resta concentrato sul suo ritorno in campo che non avverrà prima di maggio.