Giocava nella Juventus dei FENOMENI, ora è finito in Eccellenza | L’incredibile tracollo del campione

Nel giro di pochi anni la sua carriera ha avuto un crollo verticale: è passato dalla Juventus al campionato di Eccellenza.

Il calcio ha una caratteristiche speciale, quasi unica nel panorama sportivo generale. Nello spazio di pochissimo tempo un giocatore può vedere la sua carriera toccare delle vette altissime, ottenendo soldi, fama e successo.

Ma allo stesso tempo il rischio che tutto ciò sfumi in un attimo è davvero elevatissimo. Basta infatti un errore per far entrare la carriera in una fase discendente o purtroppo a volte ci si mette di mezzo la sfortuna, con infortuni gravi che ne compromettono il futuro.

Di certo, le persone che si ritrovano a vivere “sbalzi” del genere, sia un positivo che in negativo, devono avere una grande forza mentale: ma riuscire a mantenere l’equilibrio non è semplice e spesso le conseguenze sono anche molto serie.

Quanto successo a un ex calciatore della Juventus è davvero emblematico: il ragazzo faceva parte della formazione dei fenomeni, una squadra capace di dominare in Italia e anche in Europa. Nel giro di pochissimo tempo però la sua carriera ha avuto un crollo improvviso, tanto che oggi gioca addirittura in Eccellenza.

Crollo clamoroso

Ritrovarsi in dieci anni a passare dai colori della Juventus a quelli del Pietrasanta, formazione che milita nel campionato di Eccellenza è sicuramente un “trauma” non da poco. Ma Federico Mattiello ormai ci ha fatto l’abitudine e oggi gioca a calcio per divertimento nonostante abbia appena 29 anni, ricordando i bei tempi passati quando con la Juventus vinceva coppe e Scudetti.

A limitare la sua carriera è stata una serie incredibili di infortuni gravissimi: prima la frattura del perone e il lungo stop, poi quella della tibia e infine l’intervento al ginocchio. Un calvario che lo costretto a rimanere fermo per tanto tempo, limitandone la carriera.

Cosa è successo realmente

“Cosa è successo per passare dalla Juventus all’Eccellenza nel giro di appena 10 anni? Un mix di cose. Sicuramente i problemi fisici hanno influito, ma c’è stato anche un aspetto mentale. Dopo un grave infortunio bisognerebbe accettare che le cose cambiano, invece la testa continua a chiedere sforzi fisici che il corpo non è più in grado di fare”, ha ammesso lo stesso Mattiello o in un’intervista esclusiva rilasciata a Calciomercato.com.

“Ho perso il conto di quanti infortuni ho avuto in carriera, credo di non avere più parti del corpo che non siano state lesionate o operate. Giocare in quella Juventus è stata grande esperienza, se penso che ho vissuto una Juve con Tevez, Buffon e altri campioni è qualcosa d’incredibile: è come se avessi studiato nella miglior università al mondo”, ha concluso Mattiello.