Ha abusato di lei allo stadio | Bufera sul calciatore: scatta la pena detentiva
Vicenda drammatica, il calciatore abusa di una ragazza allo stadio: scoppia la bufera. Pena definitiva per l’atleta
Una vicenda drammatica che macchia il mondo del calcio. Protagonista (assolutamente in negativo) di quello che stiamo per raccontarvi un noto calciatore che è stato accusato di aver commesso un reato sessuale.
Il tutto nei confronti di una ragazza. L’episodio drammatico si è verificato all’interno dell’impianto sportivo, poco prima di un match di campionato. Il giocatore, invece di concentrarsi sul match insieme al resto della squadra, aveva in mente un piano diabolico.
Ovvero quello di toccare il seno di una giovane donna che, scioccata, ha provato in tutti i modi di sbarazzarsi dell’atleta e di chiedere aiuto. A quanto pare il calciatore le avrebbe messo le mani sul seno e sotto il costume.
Non solo: ha costretto la povera vittima ad effettuare un passo indietro e respingere il calciatore con la mano destra. Una vicenda che ha sconvolto il mondo del calcio e soprattutto il club che ha immediatamente preso le distanze dopo che la notizia era stata diffusa.
Guai per il calciatore, abusi su una ragazza: le ultime sulla vicenda
In Spagna si ritorna a parlare della vicenda che riguarda Hugo Mallo. Quest’ultimo era stato condannato nel mese di settembre da parte del Tribunale penale numero 19 di Barcellona. Nelle ultime ore sono arrivati degli importanti aggiornamenti su questa vicenda: l’Ottava sezione del Tribunale Provinciale della città catalana ha ufficialmente respinto il ricorso presentato dagli avvocati del calciatore. Questo è quello che ha fatto sapere il quotidiano “As“.
Il reato, come riportato in precedenza, è di abuso sessuale. A dare la sentenza una corte composta da sei giudici (3 donne e 3 uomini). Per questi ultimi la versione raccontata dalla ragazza è vera. Una vicenda che si è verificata il 24 aprile 2019, giorno del match tra Espanyol-Celta Vigo. Allo stadio ‘RCDE’ il capitano della squadra di casa, Hugo Mallo, si avvicinò alla mascotte (donna travestita da parrocchetto) del team catalano ed infilò le mani nel costume toccandole il seno.
I giudici non hanno dubbi, confermata la condanna per il calciatore
Per il giudice Salvador Roig Tejedor non ci sono mai stati dubbi: il calciatore aveva come obiettivo quello di soddisfare il suo stato libidinoso. Il Tribunale, inoltre, ha revocato la presunzione di innocenza a cui l’atleta ha voluto farsi affidamento. Visto che la condanna in questione si basava, appunto, sulla testimonianza della vittima e dai filmati forniti proprio dalla ragazza.
Una versione, quella dell’ex capitano dell’Espanyol, giudicata “contraddittoria”. Per Mallo, quindi, è scattata l’inevitabile pena detentiva di 24 mesi con condizionale e 7mila euro di risarcimento per la mascotte. Senza dimenticare, inoltre, la copertura delle spese processuali della vittima. Nessun minimo della pena visto che non poteva essere imposto visto che non c’era stato alcun atto di costrizione.