“Ho fatto impazzire sua madre”: confessione sorprendente | Annuncio BOMBA nel mondo del calcio
Giocatori Juventus - fonte Lapresse - ternananews.it
Le ultime dichiarazioni faranno sicuramente discutere. Nessuno se le sarebbe aspettate: ecco che cosa è successo.
È avvenuta una vicenda davvero incredibile. Nessuno si sarebbe mai potuto aspettare una storia di questo tipo. E in effetti le ultime dichiarazioni hanno lasciato sorpresi tutti e in poco tempo hanno fatto il giro del web.
A pronunciare queste parole è stato uno dei più grandi direttori sportivi di sempre. Spesso dietro a questa professione vi sono vicende incredibili. Proprio come quella di cui parliamo oggi che vede come protagonista un calciatore importante.
Stiamo parlando di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese classe 1995, al momento parte dell’Olympique Marsiglia, è passato nel corso della sua carriera per alcune delle più importanti squadre del panorama calcistico internazionale. Tra queste anche la Juventus e il Paris Saint Germain.
Proprio lui è stato protagonista delle dichiarazioni del direttore sportivo di cui parliamo oggi. Ecco che cosa ha detto di lui e su sua madre.
Rabiot e il retroscena inaspettato sulla madre
A parlare è stato Walter Sabatini. Come sempre ha sorpreso tutti con le sue parole inaspettate. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, a Sabatini è stato chiesto qual è il giocatore che avrebbe voluto conquistare nella sua carriera. E lui ha fatto proprio il nome di Rabiot, svelando il retroscena sul mancato acquisto. Una vicenda in cui ha avuto a che fare anche la madre del calciatore francese, Veronique.
“L’unico vero grande rammarico è Rabiot, tutta colpa di sua madre, Veronique. L’anno prima il Psg mi aveva dato più di 30 milioni per Marquinhos, non potevo portarlo via a zero. Quando lei lo ha saputo è impazzita. Odiava il Psg, ma forse voleva pure i soldi dell’indennizzo, oltre ai 3 milioni di commissione. Ricordo Massara che traduceva, ma si vergognava di riversarle tutti gli insulti che le dicevo”, ha detto Sabatini a proposito di Rabiot.
Sabatini parla del suo futuro
Il direttore sportivo sta per compiere 70 anni. E ha parlato di questo compleanno speciale. “Regali e auguri mi imbarazzano. Ma una cosa c’è: l’autoperdono, per il senso di colpa che mi tormenta da sempre. Spero di svegliarmi presto con un senso di distacco. Lo devo alla mia famiglia, per la mia vita negli ultimi anni. La mia perenne insoddisfazione nasce dal fatto che so che avrei potuto fare di più e non ho timore di smentita”, ha detto.
E infine, c’è il futuro. “Sono ancora motivatissimo a fare questo mestiere. Ma farò come George Clooney, a 70 anni mi dimetterò da un certo mercato, il voler piacere alla gente o alle donne, nella vita ci vuole dignità e decoro. Ma non mi dimetto dal calcio, lì non c’è cura”, ha dichiarato Sabatini.