“Lascio il calcio, non ce la faccio più”: appende gli scarpini al chiodo a nemmeno 30 anni | Dolore senza fine

Il pallone ufficiale della fase a girone unico della Champions League 2024/2025 (Lapresse - Ternana News)
La decisione di lasciare il calcio alla soglia dei 30 anni lascia sorpresi: i motivi alla base della sofferta decisione.
Nella maggior parte dei casi il calcio è fatto di storie da sogno: calciatori giovani che grazie alle loro qualità arrivano a raggiungere picchi altissimi di fama, denaro e successo. Carriere e vite invidiate da tutti.
Ma non tutte le storie hanno il lieto fine e ci sono calciatori che finiscono schiacciati dalla loro stessa grandezza in campo. Un peso per molti troppo grande da portare, con tutte le pressioni che ne derivano. Un retrogusto amaro e che dall’esterno si fatica a comprendere.
Ma come si arriva a un epilogo del genere? Capita che un giocatore sia troppo spesso bersaglio di gravi infortuni o che, proprio il peso della maglia prestigiosa che indossa, perda il piacere di giocare a calcio perché schiacciato dalle eccessive responsabilità.
Quanto accaduto al calciatore in questione è un po’ un mix di entrambe le cose. Una malessere generale che lo ha portato a una decisione drastica: il ritiro dal calcio giocato ad appena 29 anni.
Ha vinto un Mondiale in carriera
La sua è stata una carriera invidiata da molti: nei suoi trascorsi da calciatore ha vestito maglie prestigiosissime, su tutte quelle di Chelsea a Borussia Dortmund, ma anche di Mainz, Bayer Leverkusen, Wolfsburg, Fulham e Spartak Mosca, club russo con il quale ha giocato l’ultima partita in gare ufficiali della sua carriera.
Una carriera breve ma decisamente di successo quella di André Schürrle che, oltre ai trionfi ottenuti con le squadre di club (la Premier League nel 2014/2015 vinta con il Chelsea il trofeo più prestigioso), vanta una vittoria storca: l’esterno offensivo tedesco infatti ha vinto il campionato del Mondo con la Germania nel 2014, fornendo l’assist per la rete decisiva di Mario Goetze nella finalissima contro l’Argentina.

I motivi che lo hanno portato al ritiro
André Schürrle, oggi 34enne, si è ritirato dal calcio all’età di 29 anni, a giugno del 2020. Il motivo? I tanti infortuni subiti in carriera e anche la troppa pressione. Una situazione che lo ha portato a dire inaspettatamente addio al calcio giocato.
“L’idea stava maturando dentro di me da molto tempo e alla fine ho deciso, i momenti difficili erano sempre di più e quelli felici sempre meno. Ho vissuto molte più ombre che luci. Non ho più bisogno degli applausi del pubblico“, ha ammesso lo stesso Schürrle in una vecchia intervista rilasciata al Der Spiegel subito dopo il ritiro.