LUTTO TREMENDO IN SERIE A | Si è spento nella notte: dolore ATROCE per il club

Grave lutto colpisce la Serie A - TernanaNews.it (Foto X)
Un terribile lutto quello che ha colpito, nelle ultime ore, la Serie A: la leggenda si è spenta nel cuore della notte
Una di quelle notizie che mai nessuno vorrebbe dare. Un evento drammatico quello che ha colpito, nelle ultime ore, il calcio italiano. In particolar modo la Serie A che ha perso un vero e proprio beniamino.
Il suo cuore ha smesso di battere nel cuore della notte ed ha lasciato nel vuoto tutti gli addetti ai lavori, ex compagni di squadra e tifosi che lo ricordano nel migliore dei modi.
Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media sportivi pare che l’uomo stesse combattendo, da un bel po’ di tempo, contro un brutto male. Nell’ultimo periodo le sue condizioni si sono aggravate sino a quando non è stata comunicata la notizia della morte.
Lascia la moglie, figli, nipoti e tantissime persone che gli hanno voluto un gran bene e lo ricordano, con affetto, per quello che ha saputo regalare all’interno del terreno di gioco e non solo.
Lutto colpisce la Serie A, addio alla leggenda
Purtroppo, nelle ultime ore, ci ha lasciato Beniamino Cancian. Da poche settimane (precisamente il 21 marzo) aveva compiuto 89 anni. Nel corso della sua carriera da calciatore ha vestito maglie importanti come quella del Torino, Pinerolo, Mantova e Venezia. Anche se, in molti, lo ricordano per essere stato un grande allenatore. Torino (come vice e poi giovanili), Como, Modena, Venezia, Nocerina, Padova e Foggia tra le squadre che ha guidato.
Aveva iniziato la sua carriera calcistica come attaccante, anche se il suo desiderio era quello di giocare in difesa. Desiderio che, tra l’altro, è riuscito ad esprimere. La sua morte ha colpito la comunità di Sacile, città in cui era nato. Il suo cuore ha smesso di battere nella dimora di Budoia. Lascia la moglie Barbara, i figli Alessandro e Francesca e 5 nipoti. Sui social in molti lo ricordano per essere stato un uomo generoso, sia dentro che fuori dal campo. La vedova, invece, lo ricorda come una persona estremamente legata alla famiglia.

Lutto in Serie A, addio allo storico difensore
Con il Torino, nella stagione 1957-1958, aveva fatto il suo esordio in Serie A. Categoria in cui ha militato anche con il Mantova. Da giocatore vinse il campionato di Serie B, sempre con i granata, nella stagione 1959-1960.
Come allenatore, invece. vinse con i piemontesi l’unico trofeo della sua carriera: la Coppa Italia (1959-1960). Chiuse la carriera come tecnico in Eccellenza alla guida della “sua” Sacilese in Eccellenza, dove sfiorò la vittoria della Coppa.