“Mi ha chiamato Guardiola”: svolta ASSOLUTA nella sua carriera | Ecco tutti i dettagli

“Mi ha chiamato Guardiola”, svolta assoluta nella sua carriera sportiva: svelati tutti i dettagli di questo interesse

Non è una cosa di tutti i giorni essere chiamato, sul cellulare, da uno degli allenatori più conosciuti e vincenti della storia come Pep Guardiola. Soprattutto se lo stesso ha pensato a te come nuovo rinforzo per la squadra.

Per ogni calciatore, oltre ad essere un sogno, significa molto altro: ovvero che le qualità calcistiche si sposano perfettamente con gli schemi di gioco del manager catalano. Una svolta importante per la carriera di ogni atleta.

Anche se non tutti riescono a rispettare le aspettative. Non solo per quello che si dimostra in campo, ma anche per altri fattori. Quelli che si incrociano con la sfortuna, ovvero una serie di infortuni che complicano (non poco) il percorso della tua carriera sportiva.

Di questo, e molto altro ancora, ne ha parlato ai microfoni dell’emittente radiotelevisiva “Radio TV Serie A” in cui ha voluto rivelare alcuni aneddoti di questa telefonata che difficilmente potrà mai dimenticare.

La telefonata di Guardiola poi qualcosa è cambiato

Poche settimane fa è stato protagonista della sua partita d’addio al calcio disputata all’Artemio Franchi. Non una città qualunque, quella di Firenze, visto che gli ha dato tantissimo come calciatore. Stiamo parlando di Giuseppe Rossi che, a 38 anni, ha deciso di chiudere per sempre con questo sport. Una carriera di tutto rispetto la sua, ma che poteva prendere delle pieghe diverse (in positivo). Peccato, però, che a condizionarlo gravemente sono stati i suoi continui infortuni che non gli hanno permesso di mostrare tutto il suo valore.

L’ex attaccante ha affrontato diversi argomenti a “Radio TV Serie A“. Tra queste anche un aneddoto che, a dire il vero, nessuno conosceva sino ad ora: ovvero la telefonata di Pep Guardiola. Una chiamata avvenuta tanti anni fa quando si trovava sulla panchina del Barcellona. Uno dei Barcellona più forti di sempre dove giocavano grandi campioni come Lionel Messi, David Villa e così via. Un interessamento concreto che, però, non andò a buon fine.

“Mi voleva il Barcellona di Guardiola”, poi le cose non andarono per il verso giusto

Queste sono state alcune delle sue dichiarazioni in merito: “Mi voleva il Barcellona di Guardiola, la figura principale era ovviamente Leo Messi. Si diceva che tutti i giocatori che andavano al Barcellona passassero da lui. Non so se fosse vero, quello che so è che mi vedevano nel tridente con lui e David Villa e questo fa capire che stagione avessi fatto, quello che ero diventato“.

Poi ha continuato dicendo: “La trattativa non andò a buon fine perché il Villarreal voleva qualcosa di più a livello di fisso, più che di bonus. Saltò tutto. Avrei giocato in una delle squadre più forti della storia del calcio“. Una possibilità che non si concretizzò e che, molto probabilmente, “Pepito” avrebbe meritato senza “se” e senza “ma”.