“Mi hanno trovato un’aritmia”: dopo la visita gli è stata negata l’idoneità sportiva | Addio alla Serie A e al grande calcio
Dopo la vicenda Edoardo Bove anche un altro ex calciatore ha raccontato un aneddoto che nessuno conosceva fino ad ora.
La notizia positiva è che Edoardo Bove non è in pericolo di vita. Anche se la paura ed il dramma difficilmente potranno essere dimenticati e messi da parte come se nulla fosse successo. Le immagini dell’Artemio Franchi hanno scioccato tutti gli amanti del calcio.
Il classe 2002 si trova attualmente in terapia intensiva. I primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso e del sistema cardiorespiratorio. Gli esami e gli accertamenti per il centrocampista viola continueranno.
Ovviamente tutti si aspettano (Bove in primis) di sapere se potrà continuare a giocare a calcio dopo la crisi epilettica che lo ha colpito. Nel frattempo, nelle ultime ore, è arrivata la dichiarazione di un ex calciatore che ha voluto rivelare un aneddoto. Un aneddoto che, appunto, nessuno conosceva sino ad ora. Ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ad “Elastici”, programma che porta la firma di “Cronache di Spogliatoio”. Un episodio che lo ha segnato per sempre, anche perché ha dovuto dire addio alla Serie A ed al calcio giocato. Per sempre.
Addio alla Serie A, tutto per colpa di un’aritmia: la rivelazione dell’ex calciatore
Nel corso della sua carriera ha vestito maglie importanti come quelle della Juventus, Fiorentina, Palermo, Torino e Roma. Si è tolto la soddisfazione di scendere in campo con la Nazionale azzurra in 16 occasioni e di arrivare secondo all’Europeo del 2012. Si tratta di Federico Balzaretti che ha deciso di vuotare il sacco e di raccontare a tutti gli amanti del calcio il reale motivo del suo addio allo sport.
Dopo un anno in cui era rimasto fermo i medici gli avevano trovato un’aritmia. Intervento necessario. Dopo lo stesso, però, sapeva benissimo che mai più avrebbe potuto giocare a calcio in Italia. Lo ha accettato, anche se con molta difficoltà visto che aveva ancora voglia di dare tanto: “Mi fu negata la voglia che avevo di giocare” ha dichiarato l’ex terzino.
La scoperta shock dei medici e l’augurio a Bove: “Spero si rimetta presto”
Lo stesso Balzaretti ha voluto fare gli auguri di pronta guarigione a Bove e di rivederlo quanto prima in campo. “E’ un episodio che mi tocca tanto. Proprio come accaduto ad Astori. Quando succedono queste cose siamo sempre toccati”.
In conclusione il dirigente sportivo ha precisato: “Rispetto a 10-15 anni fa siamo migliorati. Ci sono stati gli attrezzi necessari per salvare la vita ad Edoardo e soprattutto la tempestività nell’intervenire”.