Mister, no grazie: in Nazionale non ci gioco | Stacca il telefono in faccia al mister: Spalletti non lo convocherà più
Della nazionale italiana non ne vuole assolutamente sapere. Niente da fare per il ct Spalletti, non lo terrà più in considerazione.
Un 2025 che si prospetta molto interessante per la Nazionale azzurra. Lo sa benissimo Luciano Spalletti che, adesso, ha in mente un solo obiettivo: ovvero quello di staccare il pass per i Mondiali del 2026. Una impresa tutt’altro che semplice visto che, le ultime due edizioni, gli azzurri hanno visto i match dai loro resort in vacanza.
Nel 2026 nessuna vacanza anticipata. L’Italia vuole e deve esserci. Ed è per questo motivo che il mister di Certaldo sta costruendo una squadra forte ma, soprattutto, giovane. Pronta a dire la sua in ogni contesto. Lo ha dimostrato in Nations League che ce la può fare con chiunque. Un atteggiamento che è mancato nel corso dell’ultimo Europeo.
Anche se quella competizione, oramai, è acqua passata. Non è da escludere che nel nuovo anno possano esserci dei nuovi volti e forze fresche per la Nazionale azzurra. La cosa certa, però, è che un calciatore non ha alcuna intenzione di optare per il nostro Paese.
L’atleta, infatti, ha le idee abbastanza chiare e sa già quello che vuole. Mister Spalletti è stato avvisato: dovrà depennarlo dalla lista dei desideri e, soprattutto, dei convocati in vista degli impegni del prossimo anno. Non ci sono più dubbi adesso.
Nazionale azzurra, prima beffa per Spalletti: “Italia? No grazie”
Tra i possibili convocati per la Nazionale azzurra è spuntato fuori anche il nome di Matias Soulé. L’attaccante è protagonista di una stagione tutt’altro che positiva con la maglia della Roma. Non è l’unico visto che la squadra giallorossa sta avendo, mai come in questo campionato, un bel po’ di fatica. L’ex Juventus, ai microfoni di ‘SportMediaset’ ha trattato vari argomenti.
Tra questi quello di una possibilità di vestire, un giorno, la casacca azzurro. Bene, questo giorno per Spalletti ed i tifosi azzurri non arriverà mai. Il nativo di Mar Del Plata spera nella convocazione di un altro Paese, il suo: quello dell’Argentina. “Ringrazio Spalletti, ma io mi sento argentino”. Una dichiarazione che non ha affatto bisogno di alcun tipo di presentazione.
Italia, niente da fare per Spalletti: il big ha scelto un altro Paese
Attualmente l’attaccante giallorosso rappresenta l’Under 23 dell’Argentina. Ora attende solo una chiamata nella squadra dei “grandi”, quella allenata dal ct Lionel Scaloni. Una impresa tutt’altro che semplice visto che la concorrenza in attacco è davvero enorme ed importante.
Soulé, però, non vuole abbattersi e cercherà in tutti i modi di mettere in difficoltà l’ex difensore di Lazio ed Atalanta. Anche se le ultime prestazioni con la Roma non sono state del tutto convincenti. Stesso discorso vale anche per il suo compagno di squadra e connazionale Paulo Dybala.