“Nessuno è come Sinner”: bomba ATOMICA sul tennista | Mondo del Tennis senza parole

Le ultime dichiarazioni sul tennista italiano spagnolo hanno sorpreso tutti. Ecco chi le ha dichiarate e che cosa ha detto.

Jannik Sinner si sta al momento vivendo, con relativa tranquillità, i tre mesi di squalifica che gli sono stati inflitti. Ormai più di un mese fa è arrivato all’improvviso l’accordo tra i legali del tennista altoatesino e l’Agenzia Mondiale Antidoping, che ha portato a questa decisione storica.

Si è chiusa in modo imprevisto, dunque, la vicenda Clostebol che ha tenuto banco per diversi mesi. Ora Sinner deve restare fuori dal campo fino a maggio, quando scenderà in campo di nuovo in occasione degli Internazionali di Tennis che si svolgeranno a Roma.

Sinner ha dovuto affrontare alcuni mesi decisamente difficili per via di questa vicenda che ha suscitato un clamore senza precedenti. Il tennista altoatesino si è trovato a fare i conti con una situazione complicata e con le dure polemiche arrivate anche da parte dei suoi colleghi.

A parlare del tennista altoatesino, negli ultimi giorni, è stato uno dei più grandi telecronisti italiano. Stiamo parlando di Dario Puppo.

Dario Puppo parla di Sinner

Il pensiero di Dario Puppo sul tennista altoatesino è chiaro. “Ora come ora, io vedo solo Sinner come il migliore ogni volta che gioca e non credo che la rivalità con Alcaraz sia ancora partita perché i due nelle grandi finali non si sono mai affrontati”, ha detto commentando le prestazioni altalenanti dello spagnolo negli ultimi tornei.

“In questo momento c’è un tennis che cambia rapidamente”, ha affermato poi Puppo. C’è però un nome che preoccupa Puppo. È quello di Joan Fonseca. “Credo che in futuro possa dare fastidio a Sinner, ma in questo momento è indietro dal punto di vista fisico e dell’esperienza”, ha detto.

Il pensiero di Dario Puppo: da Musetti a Djokovic

Il telecronista ha parlato anche di Lorenzo Musetti. “Penso che si sbagli nel giudicarlo come un tennista che nella lotta si sottrae. Io mi ricordo quando vinse ad Amburgo, prevalendo in finale contro Carlos Alcaraz, e lì dimostrò la sua voglia di rimanere in partita e di dare tutto quello che si ha“, ha detto a proposito dell’italiano.

Infine, il telecronista si è anche soffermato sulla class action della PTPA (associazione fondata da Novak Djokovic) contro l’ATP. “Novak Djokovic ha fatto un’evidente retromarcia rispetto a quello che aveva affermato in precedenza, mentre l’associazione prosegue nel proprio iter e c’è il chiaro intento di scalare il tennis, in una lotta di potere con l’ATP“, ha detto.