No secco alla Nazionale, delusione tremenda per Spalletti | Ha scelto un altro Paese
Il calciatore ha deciso di declinare la convocazione del Commissario tecnico azzurro, motivando anche la scelta: una decisione che ha deluso Spalletti.
C’è chi dice no e in questo caso il rifiuto è di quelli destinati a fare tanto rumore. Quale giocatore non sogna infatti fin da bambino di essere convocato in Nazionale?
Nel caso specifico, inoltre, il ragazzo era stato scelto proprio dal Commissario tecnico azzurro Luciano Spalletti, che in lui vedeva un profilo ideale per il nuovo ciclo dell’Italia. Ma i programmi del Ct azzurro sono stati scombinati dalla risposta negativa del talento in questione.
Il ragazzo, infatti, ha declinato l’invito della Nazionale italiana: una decisione che ha sorpreso tutta Casa Italia facendo rimanere molto male Spalletti, che lo ha osservato da vicino per lungo tempo, esprimendo sempre ottimi responsi.
Ma perché il calciatore in questione ha rifiutato la convocazione con la Nazionale italiana? Andiamo a scoprirlo insieme.
I motivi del rifiuto all’Italia di Spalletti
Dotato di doppio passaporto, argentino e italiano, visto che la madre – la signora Virginia Malvano – è originale di Ancona, Matias Soulé – esterno offensivo di proprietà della Roma – ha rifiutato la convocazione del Ct dell’Italia Spalletti, scegliendo così di difendere i colori dell’Argentina. Una scelta che però fino a questo momento non ha pagato.
Soulé, infatti, nonostante alcune convocazioni non ha ancora mai fatto l’esordio con l’Albiceleste. Ma come mai il ragazzo ha rifiutato la chiamata della nazionale italiana, arrivata quasi un anno fa? A motivare il rifiuto è stato lo stesso calciatore: “Ringrazio il Commissario tecnico Luciano Spalletti, ma io mi sento argentino”. Una scelta che rifarebbe ancora oggi, visto che il tanto desiderato esordio con l’Argentina non è ancora arrivato? Il dubbio rimanere.
Annata deludente
Arrivato in estate alla Roma come il fiore all’occhiello del calciomercato estivo giallorosso, Matias Soulé non è ancora riuscito a imporsi nella capitale. Il talentuosissimo esterno offensivo classe 2003 è stato pagato tantissimo, quasi 30 milioni di euro finiti nelle casse della Juventus: al momento però, forse per via della tanta pressione nei suoi confronti, sta faticando più del previsto.
La difficile situazione attraversata dalla Roma sicuramente non aiuta: i giallorossi hanno già cambiato tre allenatori. Dopo l’esonero di De Rossi c’è stato quello di Ivan Juric, mentre adesso la squadra è stata affidata a Claudio Ranieri. Con qualsiasi guida tecnica, però, Soulé non è riuscito a brillare: nelle dieci apparizioni in campionato, molte delle quali a gara in corso, l’argentino ha realizzato solo una rete.