NO, tu al Real Madrid non ci vai | Clamoroso in Serie A: gli hanno vietato di andare in Spagna

NO, tu al Real Madrid non ci vai | Clamoroso in Serie A: gli hanno vietato di andare in Spagna

Una coreografia dei tifosi del Real Madrid (Lapresse - Ternana News)

Tutti i dettagli del mancato trasferimento vengono a galla: i retroscena sono davvero clamorosi.

Il mondo del calcio è pieno di sliding doors, eventi capaci di cambiare per sempre la vita e la carriera di in calciatore. In positivo, così come anche in negativo.

Basta poco, questione di pochi giorni. O, in alcuni casi, anche solo di una partita. Fatale, già. Nel caso in questione quanto è successo ha davvero dell’incredibile e il finale è stato tutt’altro che favorevole al calciatore, che anzi ha risentito tantissimo dell’accaduto a livello mentale.

Non capita tutti i giorni, infatti, di essere l’oggetto del desiderio del più grande, ricco e vincente club al mondo: sì, parliamo proprio del Real Madrid. La storia lo insegna: quando i Blancos vogliono un calciatore, alla fine chiudono la trattativa.

Nel caso in questione invece non è stato così: c’è infatti chi ha impedito al ragazzo di salire sull’aereo direzione Madrid, spegnendo sul nascere i sogni di una carriera scintillante.

Era tutto fatto

I retroscena di calciomercato in genere emergono a distanza di anni: nel caso specifico a raccontare il tutto, con più di un filo di amarezza, è direttamente il calciatore in questione. Ricordate Gaetano D’Agostino, centrocampista/trequartista che ha fatto faville per un periodo con l’Udinese? Prestazioni così straordinarie da meritarsi la chiamata del Real Madrid (e non solo).

A raccontare tutti i retroscena della trattativa relativa all’estate del 2009, poi saltata, è stato lo stesso D’Agostino intervistato da Radio Tv Serie A. “Un giorno, mentre giocavo alla PlayStation, squillò il telefono, era Ernesto Bronzetti.Ho parlato col tuo avvocato Paolo Rodella, sei pronto per Madrid? Al 99,9% vai al Real’. Iniziai a sudare, buttai il joystick. Bronzetti continuò e mi spiegò che la trattativa era in via di definizione, che i biglietti erano pronti e che un charter sarebbe partito alle sei del pomeriggio per portarmi in Spagna”.

D'Agostino
Gaetano D’Agostino con la maglia dell’Udinese (Lapresse – Ternana News)

I motivi del clamoroso passo indietro

Una trattativa che davvero era praticamente fatta, ma D’Agostino al Real Madrid non si trasferì mai e rimase all’Udinese. Il motivo lo spiego il calciatore oggi 42enne. “Aspettavamo l’ok dell’Udinese, ma dopo ore di nulla arrivò a casa mia il presidente Pozzo che scese dalla macchina e mi disse: ‘Tu rimani qui’. Lo guardai e risposi: ‘E io non gioco’. Io ho grande stima dei Pozzo, ma c’è chiaramente del rammarico per quell’estate, dove potevano darmi quella grande opportunità di Madrid. Sarebbe stato anche un riconoscimento al club, un ritorno di immagine importante”.

Una delusione davvero fortissima per D’Agostino, come ammesso da lui stesso: “Le delusioni e gli ostacoli devono rafforzare, invece a me misero mentalmente ko. Dissi di no al Napoli, e in una settimana saltarono Real e Juve. A livello psicologico è uno scenario che massacrerebbe anche i robot. Umanamente la subii tantissimo”.