Privacy violata, SCOPPIA il caos nello sport italiano | Spifferate informazioni private

Terremoto nello sport italiano, violata la privacy dell’atleta: spifferate tutte le informazioni private che lo riguardano

Il mondo dello sport, in particolar modo quello italiano, è sotto shock per quanto avvenuto ad un noto atleta. Lo stesso che ha subito una violazione non di poco conto: ovvero quello riguardante la privacy.

Di questo tema ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni del quotidiano “Gazzetta dello Sport“. Secondo quanto riportato, dagli ultimi aggiornamenti, pare che le sue informazioni sono state spifferate.

Argomenti delicati e, soprattutto, molto riservati che tutti ora conoscono. Un vero e proprio caos che non poteva assolutamente passare inosservato e che ha scaturito moltissime polemiche anche sui social network.

Tantissimi sono gli utenti che si sono schierati dalla sua parte e gli hanno mostrato tutta la loro vicinanza. In merito a questa vicenda sono emersi altri particolari importanti che, fino ad ora, non erano stati resi noti.

Terremoto nello sport italiano, violata la privacy del noto atleta: la reazione

Non deve essere affatto bello che tutto il mondo conosca le sue informazioni. Marcell Jacobs, infatti, si sente molto deluso visto che la sua privacy è stata violata. Una vicenda di spionaggio che, a quanto pare, lo ha coinvolto molto da vicino. Nel corso dell’intervista ha rivelato che, di questa vicenda, se ne stanno occupando i suoi avvocati. Quanto successo è inevitabilmente grave. Una vicenda che, a detta sua, lo rattrista molto. Ovviamente il suo desiderio è che venga fatta chiarezza quanto prima.

La sua vita è inevitabilmente cambiata dopo la doppia medaglia conquistata alle Olimpiadi 2020 di Tokyo (disputate l’anno successivo per via del Covid). Da quel momento in poi ha dovuto respingere sospettosi ed invidiosi. In merito a questa vicenda c’entra un suo collega nonché (forse ex) amico Filippo Tortu: “Pensare che un familiare di un compagno di staffetta possa essere arrivato a tanto è avvilente. Quando lui mi batteva era uno stimolo in più a migliorare. Spero che la giustizia faccia il suo corso“.

Violata la sua privacy, la delusione dell’atleta: “La situazione è delicata”

Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Non dubito di Filippo e lo confermo. Con suo fratello ho un rapporto molto stretto. Non credo sapesse. Ci siamo sentiti in questi giorni. Ha apprezzato la mia presa di posizione. La situazione è delicata, non sarà facile quando ci rivedremo per la staffetta. Non ce l’ho con lui“.

In conclusione ha rivelato: “Se ho chiarito con il presidente Mei? Avremo modo di farlo di persona. Ci tengo a precisare che prima di certe uscite pubbliche mi sarei aspettato un cenno personale di vicinanza e solidarietà“.