Scartato dalla Juve, ora i bianconeri se ne pentono | Avrebbero avuto un top player in rosa

Scartato dalla Juve, ora i bianconeri se ne pentono | Avrebbero avuto un top player in rosa

Il dirigente della Juventus Cristiano Giuntoli (Lapresse - Ternana News)

Dopo la trafila nel settore giovanile, la Juventus decise di non puntare su di lui: una scelta che oggi è divenuta un rimpianto

Intuizioni e visione a lungo raggio, caratteristiche che ogni buon dirigente sportivo dovrebbe possedere nel proprio bagaglio. Il calcio, si sa, è però fatto di scelte che a volte si rivelano meno azzeccate del previsto fino a trasformarsi in un vero e proprio rimpianto.

Specialmente quando si tratta di giovani serve essere molto lungimiranti e capire i reali margini di crescita di un ragazzo, perché capita spesso che un calciatore possa essere meno pronto nell’immediato ma una vera e propria risorsa per gli anni seguenti.

Importante dunque è mantenere sempre il controllo del cartellino del ragazzo: cosa che invece la Juventus non ha fatto, pagandone oggi le conseguenze.

Scartato dalla Juventus dopo tutta la trafila del settore giovanile bianconero, oggi il ragazzo – che intanto si è imposto in Serie Asarebbe stato utilissimo nella rosa di Thiago Motta, che proprio nel ruolo specifico è abbastanza in affanno anche a causa degli infortuni.

“Presi male la decisione della Juventus”

“Quando la Juventus decise di non puntare più su di me, almeno inizialmente non la presi benissimo, ma è normale dopo sette anni trascorsi nello stesso contesto. Con il tempo ho iniziato a viverla come una sfida: un voler dimostrare di poter tornare a quei livelli. Mi ha dato la forza per poter arrivare dove sono adesso”, ha affermato il ragazzo nell’intervista rilasciata a Tuttosport.

“L’esperienza vissuta in prestito al Gozzano è stata fondamentale per la mia vita e per la mia carriera. Lì ho imparato a lavorare con i grandi in prima squadra e in un campionato dove ogni partita ha un peso particolare. C’è gente che ha famiglia e delle responsabilità: vincere è essenziale per poter andare avanti. A livello mentale per me è stato davvero l’anno della svolta”, ha proseguito il calciatore.

Kayode, Fiorentina
Cresciuto nelle giovanili della Juventus, Kayode oggi è alla Fiorentina (Lapresse – Ternana News)

Numeri e potenziale

Il calciatore in questione è Michael Kayode, giovane terzino destro classe 2004 oggi di proprietà della Fiorentina. Dopo essere cresciuto nel settore giovanile della Juventus, i bianconeri lo hanno prima mandato in prestito al Gozzano in Serie D e poi hanno deciso di non puntare su di lui. Un rimpianto viste le qualità del ragazzo, che ha tutte le potenzialità per diventare un top nel ruolo.

Già nel giro della Nazionale italiana Under 21, Kayode, può vantare già ben 47 presenze con la Fiorentina: 30 di queste in Serie A (con anche un goal realizzato), altre 10 invece in Conference League, competizione dove ha fornito tre assisti vincenti ai compagni. Nell’attuale Serie A sono solo 4 le apparizioni, ma Palladino ha dimostrato di apprezzare le sue qualità. Per il presente e per il futuro.