Schiaffi e pugni allo stomaco | Aggredito arbitro di Serie A: costretto a recarsi in ospedale

Schiaffi e pugni allo stomaco | Aggredito arbitro di Serie A: costretto a recarsi in ospedale

La confessione shock dell'arbitro di Serie A (Lapresse - Ternana News)

Racconto da brividi da parte del famoso arbitro di Serie A che ha portato allo scoperto il triste accadimento.

Scene raccapriccianti alle quali non avremmo mai voluto assistere. Da qualche anno a questa parte ormai, purtroppo, si sta assistendo a una degenerazione sempre più pronunciata in tutti gli aspetti della vita sociale.

E il mondo del calcio non fa eccezione, anzi sotto certi aspetti fotografa al meglio la reale situazione del nostro Paese. In molti forse dimenticano che, nonostante l’enorme interesse economico che ha alle spalle, il calcio resta sempre un sport.

Ma quello che dovrebbe essere un momento di aggregazione spesso si trasforma in una vera e propria giungla: un far west senza esclusione di colpi dove la violenza fa da padrona e spesso a farne le spese sono i direttori di gara.

Le aggressioni agli arbitri continuano a essere all’ordine del giorno, specialmente a livello dilettantistico quando l’eco mediatico è meno forte rispetto a quello che invece si avrebbe in Serie A. Ma in questo caso la confessione shock arriva proprio da un arbitro della massima serie italiana.

Il racconto shock

Marco Guida è uno degli arbitri più bravi e famosi del nostro calcio: da anni dirige le partite di Serie A e non solo. Oggi, come detto, è un fischietto conosciuto in tutto il mondo e molto apprezzato, ma a inizio della sua carriera anche lui ha vissuto dei momenti bui e dolorosi.

Nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport è lo stesso arbitro a raccontare un episodio che lo ha visto suo malgrado protagonista. “Durante una gara di Eccellenza campana, a Saviano, rischiai uno schiaffo. Ma in quell’occasione, uno dei miei due assistenti fu colpito da un calcio in pancia, lo portammo in ospedale per problemi alla milza. Pensando che quell’episodio era figlio dell’ignoranza e l’ignoranza non poteva fermare la mia passione”, il suo racconto shock.

Pallone Serie A
Il pallone ufficiale della Serie A (Lapresse – Ternana News)

Le contromisure contro il triste fenomeno

Ma come provare ad arginare questa piaga sociale? “La violenza nei confronti degli arbitri va combattuta a livello sistemico, è il sistema calcio che deve trovare, insieme, le armi per battere un fenomeno odioso come questo”, ha proseguito l’arbitro Marco Guida.

Il direttore di gara italiano ha voluto poi mandare un messaggio a tutti i giovani arbitri che sono stati vittime di violenza in campo. “Hanno tutta la solidarietà del mondo dell’AIA, oggi ancora di più. E voglio dire a tutti quei ragazzi che, ovunque, si trovano alle prese con una violenza perpetrata ai loro danni, che la CAN, tutta la CAN, è al loro fianco”.