Si è beccato una SQUALIFICA di 3 ANNI | Ha ferito l’arbitro: è successo di tutto in campo

L’ennesimo episodio di violenza ha sconvolto il calcio italiano. Nessuno si sarebbe mai aspettato accadesse qualcosa del genere.

Casi di questo genere non dovrebbero mai accadere. Tuttavia, la realtà a cui assistiamo ogni giorno sembra essere tutt’altra. La situazione sembra essere letteralmente fuori controllo e si moltiplicano ogni giorno di più vicende di violenza negli stadi.

Questa volta, la vittima è suo malgrado il direttore di gara di una partita che si è svolta qualche settimana in Italia. I presenti allo stadio non si sarebbero mai aspettati che una partita come tante, sebbene segnata da tensioni e litigi, potesse terminare in questo modo.

Eppure è successo. La vicenda apre ancora una volta il dibattito sulla violenza negli stadi, un tema oggi fondamentale e che suscita parecchie discussioni. Questa volta la vicenda sembra essere ancora più grande del solito e alla fine la decisione dell’arbitro è stata inevitabile.

Siamo in provincia di Rimini, dove nelle ultime settimane il campionato di Terza Categoria ha dato il via ad avvenimenti a dir poco sconcertanti. Ecco che cosa è successo e perché la vicenda sta facendo così tanto clamore.

Arbitro aggredito: che cosa è successo

La partita incriminata è quella che si è giocata tra la Santagatese e il Santa Giustina, la sera del 22 febbraio 2025. Tutto sarebbe nato in seguito ad una protesta del difensore della Santagatese, che avrebbe reagito in modo del tutto inappropriato per una punizione concessa agli avversari. In particolare, si sarebbe rivolto all’arbitro insultandolo.

Poi, in pochi secondi, il fatto è degenerato. Il calciatore ha infatti messo le mani sul volto dell’arbitro, afferrandoglielo con entrambe le mani e costringendolo ad arretrare. La presa ha causato ferite al viso del direttore di gara, che ha dovuto successivamente applicare del ghiaccio per alleviare il dolore che stava provando.

Le penalità scattate

Il fatto è avvenuto durante una partita già tesa. Il pubblico ha insultato l’arbitro per tutto il tempo. Quel che è peggio, però, è che il dirigente e il tecnico della Santagatese hanno minimizzato l’aggressione, affermando che simili episodi accadono regolarmente in Serie A e che dunque non fosse il caso di offendersi per quello che stava accadendo in quel momento.

Di conseguenza, il giudice sportivo ha preso dei provvedimenti piuttosto severi. Il difensore è stato squalificato per tre anni, mentre la Santagatese ha perso la partita a tavolino per 3 a 0. Inoltre, è scattata una multa da 500 euro per il comportamento del pubblico e la mancata gestione dell’episodio da parte di dirigenti e tecnici.