Siamo stati costretti ad andare in Tribunale | Che guaio per la Ferrari: svolta IMPROVVISA prima del Mondiale

Siamo stati costretti ad andare in Tribunale | Che guaio per la Ferrari: svolta IMPROVVISA prima del Mondiale

Ferrari - fonte Instagram - ternananews.it

La scuderia di Maranello si è trovata costretta ad andare in tribunale per via di una vicenda importante: ecco che cosa è successo.

Sono ore decisive quella che la Ferrari sta vivendo. La scuderia di Maranello ha voglia di tornare a vincere dopo diversi anni in cui i risultati purtroppo sono stati ben al di sotto delle aspettative.

Questo potrebbe essere l’anno giusto e ci sono tutti i presupposti per fare bene. L’arrivo di Lewis Hamilton tra le fila della Ferrari è stato accolto con grande entusiasmo da parte dei tifosi del Cavallino Rampante. Il pilota inglese si affianca a Charles Leclerc formando una delle coppie più forti di sempre per la Ferrari.

La scuderia italiana, però, nelle ultime ore si è trovata a fare i conti con una situazione per nulla facile. Il Tribunale di Modena, infatti, ha di recente emesso una sentenza a favore della scuderia italiana per quanto riguarda il contenzioso legale dell’Aston Martin a proposito dell’ingegnere Enrico Cardile.

L’ex direttore tecnico della Ferrari aveva lasciato la scuderia italiana nel luglio del 2024, assumendo il ruolo di Chief Technical Officer per l’Aston Martin. I vertici di Maranello aveva però contestato le tempistiche, invocando il rispetto del “gardening leave”.

Ferrari e la questione del gardening leave

Il gardening leave è un periodo durante il quale un dipendente dimissionario è tenuto a non lavorare per concorrenti diretti. L’obiettivo è chiaro: proteggere informazioni sensibili e strategie aziendali. In questo caso, la Ferrari ha sostenuto che l’ingresso anticipato di Cardile in Aston Martin avrebbe potuto fornire al team inglese un vantaggio competitivo.

La decisione del tribunale ha imposto dunque a Cardile di cessare immediatamente qualsiasi collaborazione con l’Aston Martin. Dovrà stare lontano dai box fino al 18 luglio 2025, un anno esatto dalle sue dimissioni dalla Ferrari.

Enrico Cardile - fonte Instagram - ternananews.it
Enrico Cardile – fonte Instagram – ternananews.it

Un colpo duro per l’Aston Martin

Se la scuderia italiana può festeggiare per la conclusione di questa vicenda, non è lo stesso per l’Aston Martin, che dovrà fare a meno di Cardile per la prima parte del campionato. La scuderia inglese può però stare tranquilla dato che quest’anno potrà fare affidamento su Adrian Newey, un ingegnere dalla lunghissima esperienza in grado di cambiare le sorti di qualsiasi scuderia.

La Ferrari ha ribadito l’importanza di rispettare gli accordi contrattuali per garantire una concorrenza leale tra i team di Formula 1. Il rispetto dei periodi di gardening leave e delle clausole di non concorrenza è fondamentale per garantire equilibrio competitivo tra tutte le scuderie.