“Smetto con il calcio e mi metto a studiare”: delusione enorme per il calciatore | Rivoluzione totale nella sua vita

“Smetto con il calcio e mi metto a studiare”: delusione enorme per il calciatore | Rivoluzione totale nella sua vita

Rivoluzione per il calciatore - fonte Lapresse - ternananews.it

Alla fine la decisione di questo giocatore è stata inevitabile. E ha pure detto di essere felice di averlo fatto: ecco il perché.

A volte la vita dei calciatori, anche di quelli che giocano per le più importanti squadre del mondo, può essere segnata da alcune difficoltà importanti. Proprio come in questo caso. Le dichiarazioni di questo giocatore hanno infatti preso alla sprovvista tutti e rivelato una difficile decisione che è stato poi costretto a prendere, essendo inevitabile.

Quando si sceglie di voler intraprendere la vita di calciatore, inevitabilmente si arriva a rinunciare ad altro. L’impegno dei tanti allenamenti e delle partite comporta dei sacrifici, sia dal punto di vista personale che da quello professionale.

Come in questo caso. Il giocatore che ha fatto queste dichiarazioni, oltre a quello di voler essere calciatore, coltivava anche un sogno. Ovvero quello di studiare e di intraprendere un percorso che lo avrebbe portato a fare il mestiere che sognava fin da bambino. Ovvero, quello del medico.

Studiare medicina e giocare a calcio ad un livello alto come il suo, però, non è facile. Il tempo per mettersi sui libri è poco e nel caso di una facoltà così impegnativa, si tratta di qualcosa di incompatibile. E alla fine la decisione è stata inevitabile.

Voleva lasciare il calcio per studiare: ecco che cosa ha detto

A parlare di questa questione è stato Yann Bisseck. Intervistato da Sportschau poche ore prima della prima partita di Nations League giocata tra Italia e Germania (e che ha visto il nostro paese essere purtroppo eliminato, il difensore dell’Inter classe 2000 ha svelato una decisione difficile che ha dovuto prendere.

“Dopo il terzo o quarto prestito andato male, avevo pensato di lasciare il calcio e studiare medicina. Ora sono felice di non averlo fatto”, ha infatti detto. Purtroppo, il sogno di diventare medico sarà impossibile, con tutti gli allenamenti che il tedesco deve seguire.

Le dichiarazioni di Yann Bisseck - fonte Lapresse - ternananews.it
Le dichiarazioni di Yann Bisseck – fonte Lapresse – ternananews.it

Le dichiarazioni di Yann Bisseck

Oltre a parlare del sogno di studiare medicina e dei momenti difficili passati, Bisseck ha avuto modo di approfondire altre due questioni. La prima è quella degli infortuni. “Non giocare è la cosa meno grave”, ha detto, “il vero problema sono gli infortuni”, ricordando i mesi difficili passati in Portogallo, quando è stato fermo per ben otto mesi.

Il calcio, per Bisseck, è però anche emozioni. Parlando di San Siro, ha detto che “quando entri lì, senti che c’è storia. I tifosi sono incredibili, sia dentro che fuori lo stadio”.