“Sostanza trovata”: Sinner stroncato così | Stravolto tutto da un giorno all’altro

“Sostanza trovata”: Sinner stroncato così | Stravolto tutto da un giorno all’altro

Jannik Sinner - fonte Ansa Foto - mondosportivo.it

Si complica la vicenda doping che vede come protagonista l’altoatesino. Ecco le ultime dichiarazioni che preoccupano Sinner.

Soltanto pochi giorni fa c’è stata l’incredibile vittoria degli Australian Open, dove ha battuto in finale il tedesco Alexander Zverev. Sinner ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento e la sua forza che hanno ben pochi paragoni al momento.

E ora, arrivano nuovi problemi. Mentre imperversano le polemiche per via del rifiuto di Sinner di partecipare all’evento indetto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, c’è anche la vicenda doping che continua a suscitare parecchie tensioni e preoccupazioni per tutti gli italiani.

A metà aprile, Sinner si troverà a fare i conti con il ricorso presentato dalla Wada contro l’assoluzione per il caso Clostebol. Inizialmente scagionato da tutte la accuse, alla fine l’Agenzia Mondiale Antidoping ha deciso di optare per il ricorso. Ora Sinner rischia addirittura la squalifica da uno a due anni.

Sul caso il mondo del tennis si è spaccato in due. C’è chi è convinto dell’innocenza di Sinner e c’è chi invece lo attacca. Sulla vicenda, si è espresso anche un noto avvocato esperto di diritto sportivo. Che ha dato una vera e propria sentenza.

Per Sinner le cose si mettono male: la dichiarazione shock

A parlare è stato l’avvocato Angelo Cascella, esperto di diritto sportivo. Nel corso di un’intervista a lidentita.it, ha spiegato che la positività al doping è un dato oggettiva e che la quantità rilevata con i test è in realtà irrilevante ai fini della violazione. “Il risultato delle analisi è oggettivo”, ha detto, “ed è pacifico che una sostanza vietata sia stata trovata nel corpo dell’atleta”. Cascella sottolinea che “non è contestata la malafede di Sinner”.

Non vi è alcuna prova di dolo, ma l’agenzia antidoping chiede comunque una sospensione per negligenza. L’atleta è infatti responsabile di ciò che assume, quindi anche dell’operato del suo staff. Secondo la difesa, la positività sarebbe scattata per via di un’assunzione accidentale tramite uno spray curativo usato dal fisioterapista di Sinner.

Sinner, continua lo scandalo Clostebol - fonte Ansa Foto - ternananews.it
Sinner, continua lo scandalo Clostebol – fonte Ansa Foto – ternananews.it

Casi simili sono già accaduti

Il tennis ha già vissuto casi simili. Compreso quello di Iga Swiatek, il più recente, squalificata per un mese per la presenza involontaria di trimetazidina. Per Sinner l’assenza di dolo sarà cruciale, ma la difesa dovrà anche dimostrare la mancanza di negligenza e non sarà per niente facile evitare una squalifica significativa.

Per Sinner ora le cose si mettono male. Cascella è convinto che la squalifica ci sarà e non sarà facile evitarla. Come si evolveranno le cose? Solo il tempo potrà dircelo.