Tegola pesantissima per il club | Deferimento e punti di penalizzazione: cambia immediatamente la classifica
Una tegola non da poco per il club, arriva il deferimento per lo stesso: punti di penalizzazione, cambia la classifica
Un 2024 che si è concluso con una notizia per nulla rassicurante per il club. Per non parlare di questo inizio di 2025 a dir poco da incubo per lo stesso. Il Procuratore federale, dopo la segnalazione da parte della Covisoc, ha deferito il club al Tribunale federale.
Motivo? A quanto pare per presunte violazioni legate al mancato pagamento di parte dei contributi Inps riferiti al periodo giugno-luglio 2023. Le accuse nei confronti della società sono molto gravi.
Il presidente e vicepresidente del club (quest’ultimo svolge anche il ruolo di vicepresidente del Consiglio di amministrazione) non avrebbero rispettato la scadenza del 16 dicembre 2024. Ovvero quella per il pagamento di una parte dei contributi Inps.
Quest’ultimo già oggetto di un piano di dilazione concesso e successivamente revocato dall’Istituto. Le accuse nei loro confronti sono anche di aver depositato, presso la Covisoc, una dichiarazione attestante circostanze non veridiche.
Tegola per il club, arriva il deferimento: cambia la classifica
Guai non da poco per l’ex squadra della Serie A, il Novara. I piemontesi, attualmente in Serie C, rischiano davvero grosso. Nei guai, fino a questo momento, Marco La Rosa e Fabio Aldo Boveri, rispettivamente presidente e vicepresidente. Il club è stato deferito anche a titolo di responsabilità diretta per via del comportamento avuto dai suoi avvocati ed a titolo di responsabilità propria per le violazioni disciplinari.
Non si è fatto attendere il comunicato del Novara sul proprio sito ufficiale dove hanno voluto chiarire la propria posizione. Una vicenda che ha origine da una dilazione che è stata concessa dall’Inps nel settembre di due anni fa per i contributi relativi ai mesi di giugno e luglio dello stesso anno. Una dilazione che è stata sempre rispettata fino alla revoca della notifica il 13 settembre dello scorso anno. La stessa che ha portato all’emissione di una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate. Poi rivelatasi errata.
Guai per il club, scatta la penalizzazione: gli ultimi aggiornamenti
Il Novara, successivamente, ha chiesto ed ottenuto la correzione della cartella esattoriale con una istanza di sgravio. Non solo: anche quella di essere messa in attesa della nuova documentazione per poter procedere con il saldo degli importi dovuti. In merito alla dichiarazione trasmessa alla Covisoc del 16 dicembre 2024 la società ci ha tenuto a precisare che si trattava di una affermazione veritiera. Motivo? I contributi Inps per i mesi di settembre ed ottobre scorsi erano stati versati in maniera regolare.
Club che non accetta le accuse piovutegli in questo periodo e ribadisce di voler saldare gli importi dovuti non appena sarà emanata la nuova cartella esattoriale con l’esatto importo. Il Novara, inoltre, ha ribadito che è pronto a difendersi nelle sedi opportune per dimostrare che la vicenda è iniziata da un “cortocircuito amministrativo”. Nel caso in cui il tutto non dovesse essere confermato il club rischia conseguenza dal punto di vista amministrativo e da quello sportivo. Le penalizzazioni in classifica potrebbero essere scontate già in stagione.