Tifo Roma, ma ho firmato per la Lazio | Confessione assurda: davvero nessuno lo sapeva

Una rivelazione che spiazza tutti, in particolar modo i capitolini: ha sempre tifato per la Roma, ma ha firmato per la Lazio

Una di quelle rivelazioni che, ovviamente, non possono passare assolutamente inosservate. Anche perché si tratta, appunto, di una vicenda che nessuno conosceva. Almeno fino ad ora.

Nessuno, infatti, era a conoscenza della sua passione e tifo che aveva verso una squadra in particolare: la Roma. Il sogno di giocare con i giallorossi, però, non è mai avvenuto.

Il destino, però, in questi casi sa essere molto beffardo visto che a concedergli l’opportunità di mettersi in mostra ci ha pensato la Lazio che lo ha messo sotto contratto.

Un cambio di vita non indifferente per lui. Si era tenuto dentro tutto, fino ad ora quando non ha deciso di vuotare il sacco e di raccontare a tutti quanto successo.

“Tifo Roma, ma firmai per la Lazio”, la rivelazione assurda che nessuno conosceva

Nel corso di un suo intervento al podcast “Doppio passo” è intervenuto il personaggio televisivo, Gilles Rocca. Diventato famoso per una vicenda verificatasi al Festival di Sanremo 2020 (sarebbe stato lui a far cambiare il testo a Morgan con conseguente eliminazione sua e di Bugo) si è trasformato, con il passare del tempo in una nota celebrità televisiva. Non tutti, però, conoscono il suo passato: ovvero quello da calciatore.

“Da tifoso romanista avrei voluto giocare per la Roma. Mi prese l’Empoli. Poi entrai nella Nazionale e venni scelto come uno dei migliori talenti d’Italia. Facemmo una partita contro la Lazio e feci due gol. Mi richiamò un’altra volta la Lazio e c’era Felice Pulici e Giancarlo Oddi. Era il primo dicembre o del ’96 o del ’97 non ricordo bene. Firmai con la Lazio, il giorno dopo chiamò Bruno Conti a casa. Io avevo firmato quattro anni con la Lazio” ha dichiarato Rocca.

Un passato da calciatore, ma con un rimpianto non da poco…

Il personaggio televisivo ha continuato dicendo: “Mi presentai al campo molto dispiaciuto perché da tifoso romanista avrei voluto giocare con i giallorossi. Però ho trascorso 4 anni con la Lazio bellissimi. Quattro anni di derby contro persone che sono diventare, con il passare del tempo, molto forti. Pezzi di cuore come Daniele De Rossi, Alberto Aquilani, Simone Pepe, Cesare Bovo e Marco Amelia“.

In conclusione, però, rivela un altro aneddoto fino ad ora sconosciuto a tutti: “Facemmo un torneo bellissimo uno a Vigo contro il Celta. In porta, in finale, contro il Real Madrid c’era Iker Casillas. Vincemmo il torneo“.