Torna in NAZIONALE dopo la bufera | IL CT lo vuole a tutti i costi: “Vieni, ci servi per vincere”

Dopo una lunga assenza è pronto a ritornare in Nazionale, il ct lo vuole a tutti i costi: non mancano le polemiche

Lascio la Nazionale. Anzi no, il ct mi vuole a tutti i costi. Probabilmente questo è il pensiero che, in questo momento, si sta facendo il calciatore. Lo stesso che, a distanza di molto tempo dall’ultima volta, è pronto a rappresentare il proprio Paese.

Ancora una volta. Come riportato in precedenza, infatti, il commissario tecnico per vincere vuole puntare fortemente su di lui. Dopo averlo convinto, infatti, ha deciso di inserirlo nella lista dei convocati per i prossimi impegni della nazionale.

Allo stesso tempo, però, questo suo ritorno in nazionale non è ben visto da alcuni suoi colleghi. In particolar modo da uno che, dopo aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che sia diventato lui il titolare, ha puntato il dito contro la Federazione.

Non si sono fatte attendere, quindi, le polemiche. Soprattutto nel Paese dove i media e fonti sportive non stanno parlando d’altro se non di questa vicenda.

Ritorna in Nazionale dopo anni, il collega non la prende bene: è bufera

Sono passati due anni dalla sua ultima apparizione con la maglia del Belgio, ma questa volta Thibaut Courtois è pronto a rimettersi nuovamente i guantoni per rappresentare il proprio Paese. L’estremo difensore del Real Madrid si è fatto convincere dal nuovo ct dei belga, Rudi Garcia. L’ex Roma e Napoli, infatti, non ha avuto alcun dubbio sul chi puntare in porta per prossime sfide contro l’Ucraina (andata e ritorno) per la Nations League.

Una notizia, quella del suo ritorno, che ha fatto letteralmente infuriare Koen Casteels che, sino a questo momento, ricopriva il ruolo di titolare proprio dopo l’addio di Courtois (che aveva avuto battibecchi con l’ex ct Tedesco). L’attuale estremo difensore dell’Al-Qadisia ha annunciato in una intervista di aver lasciato la Nazionale dopo questa decisione: “Mi sembra strano che possa decidere da solo se tornare o meno. Così come trovo strano che la Federazione faccia dietrofront e lo accolga con il tappeto rosso“.

Ritorna in Nazionale, ma è polemica: dito puntato contro la Federazione

Una notizia che dovrebbe far piacere ai milioni di tifosi del Belgio, ma che invece sta scatenando una vera e propria bufera mediatica. Proprio Casteels ci ha tenuto a precisare di non avere nulla contro il portiere del Real, bensì ne ha per la Federazione belga.

“Lo hanno accolto addirittura a braccia aperte. Nulla contro di lui, ma ce l’ho con la Federazione. Non corrisponde ai valori su come dovrebbe essere lo sport di squadra oppure organizzazione sportiva“.