“Via per colpa di Fonseca”: CLAMOROSO al Milan | Se n’è andato per ripicca
Paulo Fonseca - fonte Lapresse - ternananews.it
Il tecnico portoghese è di nuovo sotto accusa. A pronunciarle è un ex rossonero che lo ha attaccato: ecco le sue parole.
L’esperienza di Paulo Fonseca alla guida del Milan si è conclusa ben prima del previsto. Il tecnico portoghese, classe 1973, ha esordito alla guida del club rossonero lo scorso 17 agosto. La prima parte della stagione era stata segnata da parecchie difficoltà e le voci dell’esonero erano sempre più insistenti.
Dopo sei sconfitte consecutive, la vittoria contro l’Inter del 22 settembre aveva convinto la dirigenza a dare di nuovo fiducia a Paulo Fonseca. Alla fine, tutto quanto è finito nel peggiore dei modi. Il 30 dicembre Fonseca è stato sollevato dal suo incarico. Al suo posto, è arrivato Sergio Conceicao.
Fonseca non è di certo restato a guardare. E così il 31 gennaio è diventato il nuovo tecnico dell’Olympique Lione, che in quel momento si trovava al settimo posto in classifica.
Proprio Fonseca è il protagonista di alcune recenti dichiarazioni che stanno facendo particolare clamore. Questo ex rossonero, infatti, ha additato il portoghese come la causa del suo allontanamento dal Milan.
Via per colpa di Fonseca, le dichiarazioni che fanno clamore
A pronunciare queste parole è stato Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo, che a gennaio ha lasciato il Milan dopo pochi mesi per trasferirsi al Galatasaray, ha di recente concesso un’intervista al quotidiano spagnolo Marca. Oltre a ripercorrere le tappe della sua carriera, ha spiegato le ragioni del suo addio ai rossoneri dopo pochissimo tempo.
A influenzare la sua decisioni, vi sarebbe stato proprio lo stesso Fonseca. “Sono andato al Milan per il mister (Fonseca), che mi ha dimostrato di volermi davvero, ma dopo pochi mesi un progetto che sembrava una cosa è diventato un’altra. E quindi non mi sentivo a mio agio, io ero andato lì per stare con Fonseca“, ha dichiarato.
La nuova vita di Alvaro Morata
Nonostante il club rossonero sia indiscutibilmente tra i più prestigiosi del mondo, Morata ha sentito che il cambiamento della visione della società non era in linea con la nuova visione della società. A influenzare la sua scelta vi sarebbe stato poi un altro fattore, ovvero la possibilità di giocare in Champions League il prossimo anno.
“Circostanze del calcio… Alla fine ognuno deve pensare a se stesso. E’ facile parlare, ma alla fine se tutto andrà bene il prossimo anno giocherò la Champions e questa è una cosa importante per me. Volevo continuare a competere al massimo livello europeo, cosa non semplice”, ha infatti aggiunto durante l’intervista.