Antenucci: “Non vivo di rimpianti! I miei gol…”
Altro che Mario Balotelli. A fare il vero Italian Job in Inghilterra ci sta pensando Mirco Antenucci. L’uomo dei gol belli e impossibili. Come ricordano tutti da Terni a Torino, da Ascoli a Catania. E da questa stagione stanno imparando a conoscerlo anche a Leeds, dove continua a fare quello che gli riesce meglio: buttarla dentro. Lo scorso fine settimana l’ha fatto per due volte. E contro un avversario tutt’altro che banale: il Derby Countuy, prima in classifica in Champiosnhip, seconda divisione inglese. “E’ stata una bella soddisfazione – racconta Mirco Antenucci a gianlucadimarzio.com – anche perché ci mancava tanto la vittoria e ritrovarla in casa davanti a tanta gente è stato il massimo”. E poi quell’esultanza speciale. “Era la prima volta che mia figlia era in tribuna e allora ho fatto il gesto del pollice in bocca per lei”. Ma non solo “ Ho voluto dedicare i gol anche alla famiglia del nostro terzo portiere che ha perso il fratello in settimana”. Insomma un bomber che ha un cuore. Oltre ad avere due piedi d’oro ed un gran fiuto per il gol. Qualità che però non gli hanno consentito di sfondare in Italia, dove la Serie A l’ha vista solo di sfuggita, con un solo gol in bacheca. “Non ho mai avuto la continuità per poter giocare in Serie A. ma sono contento di quello che ho fatto. Non vivo assolutamente di rimpianti”. E ci mancherebbe caro Mirco, perché ovunque sei stato hai lasciato dei ricordi indelebili. Si, perché tutti lo amano. Ancora. “Quando vado in una squadra cerco sempre di dare il massimo e di immedesimarmi nella realtà e nel tifo. Alla fine noi giochiamo per loro ed è giusto creare proprio con loro il rapporto migliore”.