Ecco che fine ha fatto l’ex rossoverde Dumitru
Tanti i calciatori italiani emigrati all'estero. E spesso non per ingaggi milionari ma solo per dare una sterzata ad una carriera altalenante. E' il caso di Nicolao Dumitru, attaccante scuola Empoli, nato in Svezia da padre rumeno a madre brasiliana, ma italiano a tutti gli effetti. Dopo la trafila nel team toscano, che faceva presagire un gran futuro da bomber, è il Napoli ad acquistarlo nel 2010, a soli 19 anni. Le aspettative purtroppo non saranno mantenute e inizia la girandola dei prestiti, che lo vedono prima di ritorno ad Empoli e poi con le casacche di Ternana, Cittadella e Reggina sempre in cadetteria. 8 gol in 4 stagioni il suo magro bottino, e in estate il ritorno al Napoli, che ancora ne detiene il cartellino.
Dumitru non si perde d'animo e in un'amichevole estiva segna un goal fantasitico in amichevole contro la Feralpi Salò, mettendosi in luce agli occhi di Mister Benitez. Le buone prestazioni non gli valgono la conferma ma di lì a poco arriva un'offerta dalla Grecia. Il Velia, modesta compagine del massimo campionato ellenico lo ingaggia insieme ad altri ex volti noti del calcio europeo: Katidis, noto per un'esultanza nazista e un'esperienza a Novara, Raul Bravo, ex Real Madrid e Nigel Hasselbaink, nipote del più noto Floyd, bomber del Chelsea anni '90.
La compagine allenata dallo spagnolo Josè Carlos Granero sta stupendo gli appassionati e dopo cinque gare della Souper Ligka Ellada, il massimo campionato greco, è secondo in classifica dietro il Paok, con il nostro Dumitru autore di gol e giocate di classe. Che sia il definitivo trampolino di lancio per un attaccante tecnico ma fin qui poco prolifico? Noi ce lo auguriamo e vi proponiamo una sua splendida doppietta contro l'Ermionida nella Coppa di Grecia.