L’Ansmes Terni premia la Ternana con la stella al merito Coni

L’Ansmes Terni premia la Ternana con la stella al merito Coni

Ansmes Terni, la consegna della stella al merito alla Ternana Calcio

Il presidente Moscatelli: “Alla Ternana Calcio vanto ed orgoglio della città e di un popolo”. D’Alessandro: “Mi sto innamorando della Ternana”

L’Ansmes (Associazione Nazionale Stelle e Palme al Merito Sportivo) di Terni, ha incontrato e premiato la Ternana Calcio. Lo ha fatto nel corso di una serata conviviale andata in scena a La Romita.

Il presidente della sezione provinciale, prima in Umbria, Fabio Moscatelli ha concluso così il suo discorso: “Alla Ternana Calcio vanto ed orgoglio della città e di un popolo per aver scandito i nostri momenti ieri oggi domani e non potevo concludere se non con Forza Fere“.

Ad accompagnare il presidente Stefano D’Alessandro oltre al responsabile della comunicazione Lorenzo Modestino anche due rossoverdi: Alexis Ferrante ed Emmanuele Cicerelli.

Il presidente Ansmes Terni Moscatelli con Cicerelli e Ferrante

Un’amore, una passione, queste sono le Fere

Non è giusto, non è giusto io sono appena arrivato e dico una parola forte, mi sto innamorando sempre di più della Ternana lo dico perché è vero“: così ha esordito il numero uno della Ternana, Stefano D’Alessandro. Il presidente ha poi aggiunto: “Ripeto, il sentimento vostro non può essere il mio e sta crescendo piano piano il sentimento verso questi colori perché l’affetto che ricevo, probabilmente è anche troppo rispetto a quello che io sto facendo. Devo elogiare i ragazzi non mi stancherò mia di dirlo. Appena sono arrivato loro sono stati bravissimi. Perché nel momento in cui c’era la problematica si sono chiusi in una bolla, hanno lasciato tutto fuori. Perché se io oggi ricevo questi attestati di stima è perché loro sul campo portano risultati. Il mio grazie principalmente va a loro. E l’applauso va a loro. Cioè questo premio non è per me va rivolto a loro e non mi stancherò mai di ringraziarli. Vi ringrazio di nuovamente per tutta la stima che credo ancora di non meritare e spero di meritarla più avanti. E’ con orgoglio che prendo questo premio e rispetto a tutti gli altri me lo porterò direttamente a casa. Non lo metterò nè in ufficio nè in sede. Grazie ancora“.