Marco Schenardi: “Stadio-clinica è un progetto per tutta la città, fiducioso sui tempi”

Marci Schenardi Assessore allo Sport del Comune di Terni - Foto TernanaNews
L’assessore Marco Schenardi parla del progetto Stadio Nuovo, dei prossimi step e dell’importanza per la città di Terni. Lo fa al microfono di Ivano Mari per TernanaTime.
Dopo la conferenza stampa di Abate, è arrivata la notizia dell’accordo tra Ternana e Ternana Women. Come hai accolto questa notizia?
L’ho accolta con grande soddisfazione. Sono una persona pragmatica, quindi finché non vedo posata la prima pietra preferisco non sbilanciarmi, ma è senza dubbio un momento importante. Lo è per la città, ma soprattutto per l’amministrazione comunale. Il sindaco, Stefano Bandecchi, ha mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale, e questo non è poco. Nonostante le critiche e i commenti denigratori nei suoi confronti e verso l’amministrazione, oggi possiamo dire che questo è un risultato significativo. Bandecchi ha sempre creduto in questo progetto e ha dimostrato quanto tenga alla città.
Secondo te, questo progetto è stato frainteso?
Sì, spesso si è pensato che fosse solo un’idea personale del sindaco, mentre invece è un’iniziativa di grande interesse per tutta la città. Non riguarda solo il nuovo stadio, ma anche una viabilità migliorata e il completamento di un’area sportiva fondamentale per Terni. È un progetto che porterà benefici concreti. Ovviamente c’è sempre chi è contrario e chi critica per partito preso, ma noi guardiamo al bene della comunità.
Ti aspettavi una risposta positiva dalla Cittadella dello Sport oppure eri scettico?
Sapevo quanto il sindaco ci tenesse e quanto fosse determinato a portarlo a termine. Certo, quando si tratta di progetti di questa portata, è normale avere qualche timore che qualcosa possa andare storto. Ma sia il sindaco che il presidente della Ternana erano due persone fortemente convinte e motivate a realizzare questo piano, ognuno dal proprio punto di vista, ma sempre nell’interesse generale. Conoscendo Bandecchi, ero fiducioso: quando si impegna in qualcosa, fa di tutto per portarla a termine.
Ora che l’accordo è fatto, quali saranno i prossimi passi?
La Ternana ha chiesto circa un mese di tempo per presentare tutta la documentazione necessaria. Da quello che ho saputo, l’idea è di partire con i lavori entro la fine dell’anno, iniziando dalla tribuna numerata, dove verranno costruiti anche gli spogliatoi. Il primo passo sarà proprio la demolizione della tribuna. Dopo non so dove andrò a vedere le partite (ride), magari lasciamo il posto ai tifosi e mandiamo via i VIP! Se tutto procede come deve, nel giro di due anni, due anni e mezzo, potremmo avere finalmente il nuovo stadio.
C’è sempre qualcuno che trova da ridire. Hai letto qualche critica particolare?
Sì, ho visto un commento ironico di un tifoso che diceva: “E se un giorno andassimo in Serie A? Che ce ne facciamo di uno stadio da 18mila posti? Ce ne servirebbe uno da 50mila!”. È la dimostrazione che, qualunque cosa fai, c’è sempre qualcuno pronto a criticare. Ma fa parte del gioco.