Nella sfida di domenica prossima che vedrà di fronte Ternana e Pescara, l'allenatore degli abruzzesi dovrà fare a meno di Zuparevic, Politano e Viviani, impegnati con le rispettive nazionali. Ma non sarà assente Antonino Ragusa, uno degli ex rossoverdi che a Terni ha fatto molto bene e che, con le sue prestazioni, ha infiammato la tifoseria rossoverde. Uomo chiave di un ritrovato Pescara e determinante nell'ultima partita contro il Cittadella, tre punti che hanno proiettato gli abruzzesi nella parte sinistra della classifica: "Ma io non ho fatto niente di speciale – dice con umiltà l'attaccante siciliano ai microfoni del Corrire dello Sport – ho dovuto solo tirare, il merito va soprattutto a Beppe Mascara che mi ha messo davanti alla porta e ai compagni che mi hanno urlato di proseguire: io ero solo e c'era il rischio che pensassi di trovarmi in fuorigioco, indicazione decisiva".
Nella prossima partita, il centrocampista di Messina, troverà di fronte la Ternana, squadra con la quale ha collezionato 36 presenze ed 1 gol: "E' stata un'esperienza importante, ho giocato anche in un ruolo diverso. Sarà piacevole incontrare i vecchi compagni, farò di tutto per batterli. A Cittadella è stata sufficiente la mia rete grazie al fatto che la nostra porta è rimasta inviolata. Siccome produciamo molto gioco, speriamo di riuscire a chiudere prima le gare senza restare in bilico. Non credo proprio che questa squadra sia Ragusa-dipendente. Sicuramente mi fa piacere riuscire a dare un contributo importante".
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