C'era anche l'ex rossoverde Davide Sinigaglia a Brescia a vedere i suoi compagni giocare contro le rondinelle. La redazione di calcionews24 lo ha intercettato e lui ha parlato sia di questa Ternana che della vecchia dove lui era uno dei protagonisti: "La Ternana è una squadra con personalità che ha cercato di vincere la partita fino all’ultimo, non si è arresa. L’ho vista bene ed ha recuperato una gara che si era messa male dopo il gol di Caracciolo, ha giocatori importanti e credo che potranno dire la loro fino alla fine".
E su Tesser: "Se consideriamo anche l’ultima partita del 2013 sono tre vittorie e due pareggi, ma sicuramente la cura Tesser sta dando buoni frutti. Sono contento che la Ternana si sia risollevata in classifica, ma lo sono ancor di più per tutti i miei vecchi amici. I play-off sono lontani, ma il campionato di Serie B è talmente lungo che mai dire mai".
Su Toscano: "E’ stato un allenatore che ha inciso molto nella mia carriera, abbiamo vinto un campionato di Prima Divisione in modo trionfale. Sono dispiaciuto per il suo esonero, ma nel calcio contano molto i risultati. Aveva molto credito dalla società, ma arrivato ad un certo punto è stato inevitabile mandarlo via. Anche se farlo dopo una vittoria non è stato il massimo, ma le aspettative future erano altre ed hanno preso questa decisione. Non essendo più li non so quali fossero le reali motivazioni, ma credo che il cambio panchina sia dovuto ad una posizione in classifica che non rispecchiasse quelle che erano le aspettative societarie".
Sinigaglia non esclude, però, un problema di amalgamo della squadra: "Può essere. Ho visto che i due uruguayani stanno giocando meno con Tesser che con Toscano, le spiegazioni sono due: o non si sono ambientati bene o chi sta giocando al loro posto sta facendo bene. Litteri era stato emarginato e adesso si sta togliendo grosse soddisfazioni, giocando e segnando. Credo che anche questo sia un segreto della Ternana ritrovata".
Non chiude le porte ad un ritorno a Terni: "Come si usa dire nel calcio: mai dire mai. A Terni sono stato bene, non solo per i risultati in campo, ma anche per l’affetto dei tifosi che ancora oggi sui social network mi seguono, tifano ed incoraggiano. A luglio farò 33 anni, credo che tornare alla Ternana dopo esserci stato due anni e mezzo diventa complicato, ma vediamo il futuro cosa ci riserverà. La mia speranza è di restare al Monza, il presidente è ambizioso e vogliamo fare qualcosa di importante per questa città. Io mi sono integrato nel progetto e sto bene qui".
Ha concluso: "La mia stagione sta andando bene, domenica ho fatto il mio decimo gol che era il mio primo obiettivo stagionale. Vediamo di continuare su questa strada con la speranza di farne altri, ma l’obiettivo principale, indipendentemente dalle reti che farò, è conquistare una delle prime otto posizioni in modo da poter disputare la Lega Pro unica l’anno prossimo con il Monza".
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