Tozzi Borsoi a UmbriaOn: “Sabato non sarò allo stadio, Perugia più forte, ma Ternana avvantaggiata”
Raggiunto da UmbriaOn, Romano Tozzi Borsoi, ha rilasciato una lunga intervista sul derby, sul suo trascorso alla Ternana e quello al Perugia, ma anche sul suo rapporto con i tifosi rossoverdi, rovinatosi a seguito del suo trasferimento alla società biancorossa.
Il derby vinto nel 2007. "All’andata – ricorda Tozzi Borsoi – giocammo bene e perdemmo, quindi c’era bisogno di riscattarci al ritorno soprattutto perché la stagione non era stata eccezionale, ed era l’unica partita che poteva tirarci su. Fortunatamento andò bene: una bella emozione nonostante lo stadio a porte chiuse e tanta gente fuori ad attendere. È stato uno dei gol più importanti nella mia carriera rossoverde, insieme ad altri decisivi per la salvezza"
Una vittoria dopo il calvario."Avevamo tanti problemi, che forse la Ternana ancora ha in parte. Era il primo anno dopo la retrocessione e, tra fuori rosa, allenatori cambiati e frizioni tra società e tifosi, non fu una situazione facile nella quale lavorare. Il Perugia era costruito per vincere e far bene, quindi vincere il derby fu una cosa molto positiva"
Il derby in città. "Si parla solo di quello nelle settimane che lo precedono, forse più a Terni che a Perugia. Per loro è la partita più importante dell’anno e in quei giorni ci fu la forte presenza dei tifosi. Purtroppo si giocò a porte chiuse e mi ricordo tante persone intorno allo stadio: ringraziarono al termine due-tre giocatori – Tozzi Borsoi cita Ginestra, ndr – per la vittoria, fu una bella giornata"
Ternana e Perugia. "Penso di aver dato tanto alla Ternana – spiega Tozzi Borsoi parlando delle diverse avventure con le due squadre – soprattutto perché non era facile riuscire a fare bene in quei cinque anni, il gol del derby è uno che sicuramente ricordo per importanza e contesto. A Perugia, a differenza di Terni, ho vissuto gli anni della rinascita: due esperienze molto diverse. Da un lato sempre a risolvere problemi fuori dal terreno di gioco, dall’altro meno bene sul campo ma più tranquillità. Ora seguo più il Perugia avendoci giocato fino a poco tempo fa, però abito a 300 metri dal ‘Liberati’ e di conseguenza ogni volta che passo davanti allo stadio ripenso a tutto"
Il rapporto coi tifosi. "Sono impegnato sabato, ma comunque – commenta con tono scherzoso – non era il caso che venissi allo stadio. A Terni purtroppo, forse anche giustamente, non presero bene il mio passaggio al Perugia. Ci furono problemi dopo l’ultimo anno in cui realizzai 12 reti, posso dire che fui buttato fuori. La mia esperienza in biancorosso la ritengo molto positiva seppur le prestazioni non furono all’altezza di quelle con la Ternana, sono rimasto molto legato ai loro tifosi. A Terni invece c’è un clima non positivissimo nei miei confronti nonostante io abbia dei bellissimi ricordi dei supporter e della squadra. Spero che possano risolvere le problematiche legate alla società, vanno avanti da anni ormai"
Pronostici ed auguri. "Il Perugia complessivamente è più forte e a gennaio si è rinforzato parecchio. L’ambiente è un po’ più sereno rispetto a quello di Terni, però conosco l’orgoglio ternano e in questo tipo di partite conta in primis la voglia di vincere. Credo sia avvantaggiata la squadra rossoverde perché gioca in casa e viene da un ottimo risultato a La Spezia. Personalmente spero che sia una bella partita come all’andata, con tanti gol: non tifo né per una né per l’altra, mi auguro – conclude Tozzi Borsoi – solo che sia una partita di calcio e che entrambe alla fine raggiungano i loro obiettivi. Per poi magari un giorno vederle nella massima serie"