Tutto B – Pisacane, il leader che si è preso l’Avellino
Sono spesso i centrocampisti o gli attaccanti a prendersi i riflettori, per un gol, un assist o una giocata che sblocca la partita. Ci sono pochi leader silenziosi, giocatori che riescono a tenere uniti i compagni nei momenti di sofferenza e mettono da parte le lamentele per il bene della squadra. Ad Avellino questa figura è occupata da Fabio Pisacane. Il direttore sportivo Vincenzo De Vito gode per aver strappato, nella scorsa annata, uno dei migliori difensori del panorama cadetto senza pescare dal portafoglio del presidente Taccone. Che sia schierato da difensore centrale nel classico terzetto del 3-5-2 oppure nella difesa a quattro, da terzino o addirittura da esterno alto di centrocampo su entrambe le fasce, Pisacane risponde sempre presente, con prestazioni che molto spesso superano la sufficienza, senza lamentarsi di giocare fuori posizione. Il tecnico Rastelli punta molto sull’esperienza e la cattiveria agonistica del difensore di origine napoletana. Sulle trentasette partite disputate fino a questo punto tra campionato e Coppa Italia, il difensore ha staccato ben trentacinque presenze, saltando soltanto la sfida interna contro la Pro Vercelli e la sfida in trasferta contro il Modena nel girone d’andata. Per queste qualità alcune formazioni, anche della Serie A, lo osservano con la voglia di strapparlo dalla società irpina. Ma i riflettori del calciomercato sono lontane, Pisacane è ben concentrato sull’obiettivo dell’Avellino magari trovando la prima rete in maglia bianco verde, l’unico neo di una stagione quasi perfetta di Fabio Pisacane.