Ternana-Pescara 1-2, Abate: “Le punte non hanno lavorato bene”

La conferenza stampa post Ternana-Pescara 1-2 di Ignazio Abate.

L’ANALISI - Abbiamo cercato nello sporco di partire forte. E’ stata una partita brutta nel primo tempo. Il Pescara ci è venuto a prendere a uomo per non farci giocare. Hanno accettato il 4 contro 4 dietro secco e abbiamo tenuto troppe poche palle. C’erano delle voragini tra i due mediani e i difensori centrali, dovevamo metterci più qualità. La partita è stata brutta, di duelli. Siamo andati sotto a due minuti dalla fine. Nel secondo tempo è partito meglio il Pescara. L’abbiamo rimessa in piedi ma non possiamo andare sotto banalmente. La squadra ho la sensazione che sta iniziando ad avere un’anima. Dobbiamo aumentare la qualità nei singoli. Ci sono note positive. Corradini è entrato bene, Romeo pure. Cicerelli ha vomitato anche stamattina ma voleva starci. Tito ha retto. I due centrali hanno fatto bene. Dobbiamo metterci molta più qualità e possiamo aumentare l’impatto sugli avversari. Essere più cattivi sui duelli e nelle seconde palle.

DUE PUNTE – Studiando il Pescara sapevo che ci sarebbero venuti a prendere a uomo. Una squadra spezzata in due tronconi. Dovevamo lavorare meglio nelle combinazioni, spesso erano in verticale e non in orizzontale. Si sono cercate troppe poche volte. C’è da lavorare con la massima fiducia.

MERCATO APERTO – La società sa quello che penso. Mi aspetto qualcosa dal mercato. Anche dietro siamo corti così come qualcosa davanti. Come ho sempre detto nel mercato ci sono dinamiche e tempistiche. Bisogna aspettare e far lavorare la società che fino a questo momento ha fatto anche sforzi importanti.

ERRORI – Dispiace, sono cose che capitano. Ultimamente sta capitando spesso alla squadra di andare sotto in una partita indirizzata sullo 0-0. Le cose non girano per caso e non arrivano per caso. C’è da lavorare tanto, non solo nel gruppo squadra. Bisogna perseverare, lavorare a testa bassa con umiltà specialmente in questa terra fatta di persone umili e lavoratori. Prima o poi la ruota girerà. Non piangendoci addosso ma lavorando. Dobbiamo alzare l’asticella e l’aspettativa. Dispiace aver perso una partita così al debutto davanti alla nostra gente che è stata fantastica. Non possiamo piangerci addosso. Per fare questo lavoro ci vogliono attributi e carattere. Abbiamo dei limiti è vero ma non possiamo piangerci addosso.

WORKING IN PROGRESS – Quando cambi nove giocatori non hai la bacchetta magica per trovare l’alchimia. Ci vuole del tempo. E’ una rivoluzione in atto. Lo so anche io che sono punti pesanti. In questa serata negativa mi tengo gli occhi e lo spirito della squadra. Contro la Casertana non avevo visto quest’anima. Siamo ancora leggerini sull’impatto con l’avversario. Nelle partite sporche si vince recuperando una palla sporca come accaduto a noi in occasione del secondo gol del Pescara. Il percorso è lungo. Continuiamo a perseverare. Dispiace per la gente, si merita delle soddisfazioni. Solo con il lavoro si può arrivare ad un certo livello.

MANCATA REAZIONE DOPO 1-2 – Abbiamo preso gol a due minuti dalla fine e avrebbe ammazzato chiunque. Invece abbiamo trovato il pareggio. Dovevamo passare quattro-cinque minuti. Ma poi è arrivato il secondo gol. E’ il campionato. Bisogna crescere anche nello sporco, non si vince solo palleggiando.

FRANCHI-VITALI – Lo vedo più sereno con maggiore padronanza nel ruolo. Lo vedo avanti rispetto a Tommaso.

MARTELLA OUT – Ha fatto tre allenamenti poi ieri ha avvertito un problema al polpaccio. L’ho tenuto a riposo per precauzione. Stamattina ci ha detto che stava peggio. Ho dovuto far giocare Tito per forza. Mi ha sorpreso.

LIBERATA’ PLAY PESCARA – Il Pescara è venuto a prenderci a uomo a tuttocampo. Loro accettavano il 4 contro 4 in avanti. Le punte non si sono mosse bene. Erano troppo in verticale invece di essere orizzontali per lavorare insieme. Non andando a uomo in difesa non riuscivamo ad accorciare nei tempi giusti sulle palle laterali. Il Pescara non ha trovato tanto fraseggio. Sulle seconde palle il play era sempre libero. Abbiamo vinto troppe poche seconde palle.

SQUIZZATO SECONDA AMMONIZIONE – E’ inutile parlare ora di queste cose. Non cambierebbe nulla.